Una comunitΓ  si identifica nei propri costumi e nei legami tra persone, anche quando esse si trasferiscono alla ricerca di nuove opportunitΓ , seppur lasciando nei luoghi natali un pezzo di sΓ© e un po’ di parenti, quelli mai dimenticati.

Oggi il Sindaco Pino Alfarano ci ha dimostrato che, almeno nel borgo di Camini nessuno viene mai dimenticato, ma che anzi la distanza non Γ¨ sinonimo di oblio, bensΓ¬ un insegnamento senza nozione, avvolto nel buon senso e spinto dalla naturalezza delle leggi non scritte, che svincolano dalle regole dell’esclusione per rigenerare rapporti altrimenti esauriti. Piccole azioni di un Primo Cittadino, per dedicare uno sguardo e lanciare un sorriso oltre le proprie colline, per non tralasciare nessuno e non limitarsi ad osservare il consueto, ma esaminare la struttura di un’intera comunitΓ  ormai espansa … perchΓ© la vera forza di una collettivitΓ  risiede nelle attenzioni rivolte alla storia del luogo, e a coloro che quella storia l’hanno vissuta istituendola, donandogli volti e aneddoti, e dimostrando quell’adesione al tessuto sociale che traduce i gesti in un valore assoluto.

Ad esempio di ciΓ², voglio menzionare il caso dei coniugi Cosimo Fonte e Raffaella Condemi in Fonte, emigrati in Svizzera 56 anni or sono e tornati solo per sporadiche visite ai familiari. Il giorno 22 ricorreva una data importante, lo stesso giorno di 55 anni fa convogliavano a nozze e iniziavano un percorso a due; un matrimonio che li avrebbe portati all’estero per aprirsi a nuove prospettive, un viaggio incerto percorso con lo spettro dell’incertezza ma che il tempo ha tradotto in risultato positivo, che oltre alla realizzazione personale ha dato gli albori alle due splendide figlie, ormai adulte, e due nipoti che hanno spinto Camini oltre i confini nazionali.

A tal Proposito Γ¨ nata l’idea di festeggiare l’anniversario di matrimonio dei due concittadini, spedendo loro una pergamena commemorativa in ricordo delle nozze di smeraldo e riportante una frase che racchiude un pensiero di speranzosa perfezione: β€œIl gesto piΓΉ bello nella vita di due persone, Γ¨ sapersi ancora tenere per mano dopo tanti anni e saper sorridere insieme”.

Per il primo cittadino guardare oltre le proprie colline Γ¨ uno stimolo a ricordare chi Γ¨ andato lontano, e sapendo che chi Γ¨ stato costretto a salpare verso l’ignoto resta legato alle proprie radici, desidera fare parte di quella tradizione che gli fu formazione, un istinto indomabile che rievoca in chi Γ¨ emigrato il senso di appartenenza.

La vicinanza e l’inclusione Γ¨ una dimensione anche di chi non puΓ² toccarsi, che racchiude le migliori emozioni, tra cui non tralascio l’appartenenza ad un nucleo ristretto di individui che sono tutt’uno sotto il nome di uno splendido borgo: Camini.

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