Partecipazione e molto interesse presso la Sala Consiliare del Comune di Siderno, per l’incontro dal titolo “Luci e ombre della Violenza assistita”, organizzato dalla sezione Fidapa di Siderno e patrocinato dal Comune di Siderno. L’iniziativa si inserisce all’interno delle attività di sensibilizzazione – L’Amore è un’altra storia – programmate dall’amministrazione comunale sidernese in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per contrastare il fenomeno del femminicidio e della discriminazione di genere e promuovere la “prevenzione” attraverso la cultura del rispetto.
Dopo i saluti della Presidente della Fidapa di Siderno Cinzia Lascala, che si è soffermata sul contrasto della violenza di genere, ma non solo dal punto di vista di chi la subisce in prima persona, ma anche da quello, parimenti insidioso, dei figli che vi assistono impotenti, spettatori inconsapevoli dell’antitesi dell’amore. “Cura, dialogo, affettività sono tratti distintivi di un buon ambiente familiare, il bersaglio cui deve mirare il buon Arciere di Gibran. A volte, invece, vengono a mancare e con essi il necessario equilibrio tra arco e frecce: le famiglie si trasformano in luoghi insicuri dove i comportamenti violenti provenienti dagli uomini nei confronti di madri e figli compromettono la salute fisica e mentale di entrambi.” A seguire l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Siderno, Francesca Lopresti, ha portato i saluti del Sindaco, Maria Teresa Fragomeni, e ha sostenuto che solo la sinergia tra istituzioni, scuole, terzo settore possa sconfiggere la piaga della violenza che fagocita l’idea stessa di società civile. “La violenza, spesso, è dettata dall’incultura o da una falsa educazione alla sopraffazione” – ha evidenziato l’Assessore Lopresti – “e deve essere arginata partendo proprio dalla necessità di fare quadrato contro il silenzio che spesso caratterizza il fenomeno della violenza, che non risparmia le famiglie ed i contesti che dovrebbero essere più sicuri per le donne.”
Di grande rilievo, poi, l’intervento dell’ avv. Caterina Origlia, Responsabile dello Sportello legale antiviolenza del Comune di Siderno, socia Fidapa, di recente nominata vice presidente della Camera penale Simonetti di Locri, che ha brillantemente tracciato l’efficace attività svolta all’interno dello sportello da parte di avvocati, criminologi, psicologi a favore delle donne vittime di violenza nonché ha evidenziato il prossimo avvio di un corso di autodifesa che ogni donna può intraprendere per evitare di esporsi e rendere la sua vita meno pericolosa.
L’avv. Angela Lafronte, pure lei socia Fidapa, ha delineato i tratti della violenza assistita, la forma più insidiosa di violenza che vede bambini e bambine testimoni e vittime al contempo della violenza di genere all’interno del contesto familiare, o addirittura orfani speciali dei femminicidi: produce effetti traumatici sullo sviluppo fisico, cognitivo, comportamentale e di socializzazione dei bambini e degli adolescenti che assistono alla violenza domenica. L’incontro è stato intervallato dalla visione dei cortometraggi #SOLOPERCHÈDONNA e “He for she” a tema realizzati rispettivamente dalla sezione Fidapa di Niscemi (CL) e di Senigallia (AN) e dalla lettura con particolare sentimento e sensibilità di poesie a cura di Nicoletta Nesci e Matteo Lorenti del “Club delle storie” di Siderno e tra queste la poesia Tredici gigli di Caterina Mammola.
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