R&P

Un incontro interessante e formativo, quello che i ragazzi del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino, hanno vissuto nell’Aula Magna dell’Istituto, alla presenza del Tenente Verri della Compagnia dei Carabinieri di Locri, sul tema “Sicurezza e problemi nell’utilizzo dei social”. Un approfondimento sulle problematiche della tossicodipendenza e del Cyberbullismo, molto attuali e presenti nelle nuove generazioni. La trattazione sulle sostanze stupefacenti è stata portata avanti con grande competenza dal relatore, che è riuscito, con un linguaggio chiaro e semplice, a far comprendere agli studenti come classificare gli effetti della droga sulle persone, distinguendoli in “primari” e “secondari”, e di come l’abuso delle sostanze stupefacenti, per ottenere sempre gli stessi effetti idilliaci, possa compromettere irrimediabilmente l’esistenza, portando alla morte. E non solo, chi è sotto l’effetto di droghe può diventare la causa della morte altrui, soprattutto provocando incidenti stradali gravi. Ed è qui che il Tenente Verri ha puntualizzato tutte le sanzioni penali a cui si incorre, anche per quanto riguarda lo spaccio e la detenzione delle suddette sostanze. A completare il tutto un video animato esplicativo, che i ragazzi presenti hanno molto apprezzato. Le sue immagini, essenziali ed evocative, attraverso una simpatica rappresentazione, sono riuscite a trasmettere dei messaggi molto forti. Ancora più coinvolgente è stata la tematica del Cyberbullismo, una criticità molto presente, soprattutto tra i giovani. L’importanza di saper comunicare con l’altro, nel rispetto e nell’inclusione. Le parole possono essere armi micidiali verso coloro che sono fragili e ipersensibili, che non hanno quella capacità di rielaborare e filtrare certe parole, di difendersi da atteggiamenti di plagio online, spingendoli a conseguenze, purtroppo, estreme. Impegnarsi a far conoscere le trappole digitali, in cui possono incorrere i ragazzi, è un dovere da parte di tutte le realtà educative. Prima di tutto della famiglia, che deve diventare primo punto di riferimento a cui rivolgersi, ma anche della scuola, il cui ruolo è cruciale nell’educare al discernimento e alla consapevolezza. Il dialogo è il primo passo, per uscire dal tunnel del Cyberbullismo, il cui obiettivo è proprio quello di isolare la vittima, per portarla a fare cose sempre più rischiose. Oggi, ancora, le vittime del digitale sono tante, e le campagne informative essenziali, per mettere i giovani davanti alle conseguenze a cui vanno incontro. Toccante il video con la testimonianza di un padre, che ha perso la figlia, suicida, perché erano state condivise, sul web, delle foto compromettenti sul suo conto. I sogni infranti di una giovane, che non è riuscita a sopportare l’onta di vedersi sbattuta online, ha fatto riflettere gli studenti, facendoli interagire con il Tenente Verri. Un’ottima iniziativa, quindi, da parte del Liceo Zaleuco, che mette in evidenza il suo interessamento, non solo culturale, ma anche sociale, soprattutto nella prevenzione, per preparare e formare adeguatamente i cittadini di domani con una personalità capace di rispondere agli ostacoli e ad affrontare l’ignoto con perspicacia e saggezza. “Se non ci sono eroi per salvarti, allora sii tu l’eroe” (Denpa Kyoshi)

                                          IL COMITATO PER LA COMUNICAZIONE DELLO ZALEUCO