L’attesa è finita! Finalmente è tornata la parigina più americana che sia mai esistita: Emily Cooper! Qualche giorno fa, infatti, è arrivata su Netflix la terza stagione della serie campione d’incassi “Emily in Paris”.

Per chi si fosse perso le prime due stagioni, breve sintesi: Emily si trasferisce a Parigi per ricoprire un ruolo importante presso Savoir, un’agenzia di marketing francese. Quello che doveva essere un semplice impiego dalla durata di un anno, si rivela un’avventura imprevedibile, caratterizzata da nuove amiche, un vicino di casa troppo affascinante e il dubbio amletico se restare a Parigi oppure tornare a Chicago. Ma, cosa ha colpito in particolare modo il grande pubblico? La personalità e l’energia di Emily, tanto impacciata in alcune situazioni, quanto sicura di sè. C’è chi ritiene questa serie molto banale, ma c’è anche chi apprezza i cliché di cui è caratterizzato questo “piccolo” sogno parigino e, ammettiamolo, chi non vorrebbe essere Emily? E poi, criticati quanto amati, i suoi look estrosi caratterizzati da pezzi di alta moda. Nella prima stagione Emily cerca di imitare la moda francese, dalla seconda in poi abbiamo assistito ad una vera e propria contaminazione di stili, a volte un po’ troppo eccentrici e sicuramente non adatti per andare al supermercato, ma espressivi di quella che è l’indole creativa di Emily. D’ispirazione sono sicuramente gli outfit di diversi personaggi della serie. Camille, ad esempio, ha uno stile molto più raffinato e parigino, Mindy, invece, supera Emily di mille punti se dobbiamo parlare di creatività e lustrini! Quindi, se ancora non l’avete fatto, guardate la nuova stagione di Emily in Paris e dedicate del tempo a voi stessi lasciandovi ispirare dalla bellezza di Parigi e dei look dei protagonisti!

À bientôt!