Il 5 gennaio scorso Comunità Competente ha organizzato un webinar partecipato da oltre 40 Associazioni (quasi 3 ore di discussione) arricchito da 8 relazioni che hanno posto degli obiettivi che puntano ad una sanità di prossimità e d’iniziativa partendo da alcuni risultati raggiunti.
All’incontro ha portato il saluto il giornalista Riccardo Iacona ed il Presidente Occhiuto che, con un articolato intervento, ha assunto l’impegno, posto da due relazioni, di avviare il percorso per la concretizzazione del “Budget di Salute” in Calabria e per la “Partecipazione” delle Associazioni di cittadini organizzati alla programmazione ed alla verifica delle azioni attinenti la tutela della salute nella nostra Regione, su cui Comunità Competente si sta confrontando da oltre 6 mesi con il subcommissario Esposito.
Sin dalla sua nascita, avvenuta il 1° luglio 2019, Comunità Competente nel suo programma aveva posto al centro della sua iniziativa la valorizzazione della sanità territoriale: “Trasformare il deserto in un verde giardino”, questo scrivevamo intendendo attuare una filiera positiva che era animata da 3 nodi: 1) Le prime cure a domicilio; 2) Le Strutture sanitarie Territoriali Intermedie; 3) La rete Ospedaliera con l’intreccio dell’Emergenza Urgenza. Le domande a cui dovevamo rispondere erano: Come attuare il modello di una sanità a misura di persona in una realtà orografica che presenta una forte presenza di “Aree Interne” con il solo 10% circa di Pianura? Come superare la frammentazione dei bisogni di salute in un momento in cui esiste una forte carenza di personale? Come affermare un nuovo rapporto Ospedale-Sanità Distrettuale alla luce della chiusura di 4 Ospedali Zonali mai divenuti Case della Salute? Come dare risposte ai fragili con una forte componente di cronicizzazione?
Il primo obiettivo che ci siamo posti è stato quello di chiedere di dar vita a “Percorsi Assistenziali” che vedessero protagonista il MMG con le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) h 12 e con le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) h 24 in tutta la Calabria con il MMG, lo specialista ambulatoriale interno, il medico di continuità assistenziale, il PLS e l’infermiere di Comunità. Le AFT, grazie, anche, ai Sindacati medici e all’ incessante iniziativa di Comunità Competente, che su questo argomento ha incontrato due volte il Commissario ad acta Cotticelli, stanno gradualmente mettendo radici nelle ASP della nostra Regione tra cui , finalmente, nell’ASP di Reggio con la delibera della Commissaria di Furia che ha previsto 29 AFT che potranno garantire assistenza dalle 8.00 alle 20.00 per 5 giorni la settimana a quasi 300.00 persone!
Ci siamo battuti perché i nostri Poliambulatori non fossero dei gusci vuoti con interminabili “Liste d’attesa” che alla fine costringono le persone a recarsi presso il privato, grazie alla sensibilità della Di Furia sono state bandite circa 1.000 di specialistica ambulatoriale il cui incremento è partito da dicembre. Purtroppo gli 86 milioni di euro assegnati alla Calabria con delibera Cipe del luglio 2019 per acquistare attrezzature medicali, nonostante i nostri appelli al Dipartimento Tutela della Salute, vedi anche il capitolo nel libro “Per una Sanità partecipata”, non sono stati spesi. Anche in questo caso qualcosa si è mosso con l’avvio delle procedure per l’acquisto di 5 mammografi di cui 2 presso gli ospedali di Melito P.S. e di Gioia Tauro, ma il passo è troppo lento per poter ridurre le liste d’attesa.
Finalmente è stato attivato nel mese di dicembre lo screening del colon-retto nell’Asp di Reggio, tramite i messaggini che sono stati inviati alle persone di età 50-69 anni …un altro piccolo passo verso la normalità con un ritardo di oltre 15 anni!!
Nei percorsi assistenziali ci siamo battuti, vedi il documento consegnato ad Occhiuto il 25 febbraio scorso presso la Cittadella, per l’attivazione della Residenza di Esecuzione Misure di Sicurezza di Girifalco (REMS) che prevede 2 moduli di 20 posti letto ciascuno che è stata aperta con 20 p.l. nel novembre scorso!
Altra questione importante sono i Consultori Familiari che vedono alcune Associazioni (Donne e Diritti, Donne Insieme, Riprendiamoci I Consultori, UDI ed altre) protagoniste di una continua iniziativa perché i Consultori fossero lo snodo del percosso di prevenzione, assistenza sanitaria, psicologica, sociale che offre un’accoglienza personalizzata ad adulti e minorenni anche non accompagnati; l’iniziativa dell’Associazione “Riprendiamoci i Consultori” ha permesso di aprire il Consultorio Familiare di Bivongi, purtroppo è stato chiuso il Consultorio di Cittanova di cui chiediamo l’immediata riapertura perché,’ posso comprendere la carenza di medici, ma certamente non quella di psicologi, assistenti sociali e ostetriche di cui in Calabria vi è disponibilità.
Dal 25 febbraio scorso e, in seguito, nella Conferenza Regionale delle Associazioni sulla Salute mentale del 5 aprile abbiamo chiesto al Presidente Occhiuto la sperimentazione del “Budget di salute” molto importante per deistituzzionalizzare i soggetti fragili, finanziando un percorso di reinserimento sociale; nel novembre scorso, abbiamo apprezzato, che è stato approvato il DCA attinente alle “Linee Guida”, adesso dobbiamo implementare il ” Budget”. Dopo il webinar del 5 gennaio Il Presidente Occhiuto ci ha convocato a Catanzaro nella prossima settimana per avviare un percorso sul Budget di salute e sulla “Partecipazione”.
Molte sono le iniziative avviate da Comunità Competente che è una “Rete Informale” di 59 Associazioni che si battono unitariamente per una ” Riforma Etica ed Organizzativa” della sanità calabrese, amo sempre ripetere che il viaggio è lungo, ma era importante fare il primo passo.