La scuola è il luogo dell’incontro per eccellenza, dello scambio e della condivisione, in un’età in cui tutto è in divenire, come i pensieri, come la capacità di crescere accogliendo l’altro. L’interazione con culture, lingue, religioni e tradizioni diverse apre la mente al mondo di domani, quello in cui la multiculturalità sarà la cifra dominante. Una scuola multietnica, quindi, è un apprendimento di per sé e sviluppa maggiormente la socialità.

«A Camini la scuola, dall’infanzia alla primaria, è, ormai da anni, anche il luogo della multiculturalità, un valore aggiunto, una dimensione in più che aiuta a crescere e a formarsi bambini e ragazzi di diverse parti del mondo. Un universo di bellezza che proprio dentro la scuola trova spazio e valore» spiegano Rosario Zurzolo e Giusy Carnà, rispettivamente presidente e coordinatrice della Eurocoop Jundi Mundu, la cooperativa di servizi sociali che nel borgo locrideo gestisce ormai da anni i progetti d’accoglienza con cui il paese ha trovato nuova vita, dopo lo spopolamento dovuto alle continue migrazioni all’estero. «Proprio grazie all’ambiente multietnico, frequentando la scuola di Camini, si dà l’opportunità ai bambini caminesi e immigrati di proseguire i loro percorsi di apprendimento anche al pomeriggio, con attività sportive, corsi di danza e kung-fu, laboratori creativi di arte e ceramica, organizzati dalla nostra cooperativa».

Il progetto di danza per bambini e ragazzi dai 6 anni in su, alla presenza di due insegnanti di danza sociale e moderna, accresce la preziosa esperienza del gruppo, sviluppando abilità, tra “affinità” e “differenze” che hanno un unico volto, quello della reciprocità, dello scambio e del dialogo.

La scuola di Kung Fu educa a una disciplina che coniuga la bellezza del movimento con la marzialità per affrontare un percorso di studio motorio ed emozionale tutti insieme, in piena sintonia, divertendosi, imparando a seguire lo stesso ritmo, le stesse regole, e sviluppando lo spirito di condivisione attraverso esercizi di coordinazione, equilibrio e concentrazione tipici di questa affascinante disciplina. Con il laboratorio di arte e riciclo i ragazzi apprendono come trasformare, riadattare, dare nuova vita a ciò che sembra inutile, traendo dai più svariati materiali pezzi nuovi e unici, nel rispetto dell’ambiente. Nel laboratorio di ceramica, grazie alla tradizione caminese nel settore, è possibile scoprire la storia locale e le antiche tecniche di lavorazione, l’uso del tornio e le varie fasi di cottura e pittura. Per i piccolissimi, a Camini, c’è il laboratorio d’infanzia “I colori del mondo” che favorisce l’incontro e la socializzazione tra i bambini in età prescolare attraverso linguaggi universali come la manualità, la fantasia e l’immaginazione. Una ricca offerta formativa che trova un altro tassello importante nella creazione della “Fattoria didattica”, dove bambini, ragazzi e adulti si ritrovano insieme a condividere uno spazio educativo dedicato alla sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e degli animali, oltre ad apprendere la coltivazione e la lavorazione dei prodotti della terra. «La multiculturalità è il futuro del mondo. Siamo tutti popoli in movimento, in cammino, per vari motivi; la società che ci attende, in quanto composita e multi-etnica, quindi, ha una marcia in più per lo sviluppo e l’armonia del vivere sociale – concludono Rosario Zurzolo e Giusy Carnà –. La scuola rappresenta un fondamentale presidio di formazione, per questo abbiamo scelto di portare sul territorio un’offerta educativa che possa dare il massimo alla naturale tendenza a conoscersi e socializzare dei bambini. Perché tutto ciò, come dicevamo, è un valore aggiunto per la loro vita professionale e sociale da adulti».