Sabato 25 febbraio alle 18:00 a Reggio Calabria presso la sala “Francesco Perri” di Palazzo Alvaro, sede della Città Metropolitana, un incontro-dibattito per conoscere gli effetti devastanti che l’attuazione dell’autonomia differenziata avrebbe sulla vita delle persone. Cosa accadrebbe nella sanità, nei servizi alla persona, nell’istruzione, nell’economia, nei diritti che, essendo universali, non possono e non devono essere differenziati.

Autonomia differenziata non è solo un nome che pochi conoscono, un cavillo che riguarda i costituzionalisti ma un’azione concreta che devasterebbe un Paese già fragile, annullerebbe ogni possibilità di sviluppo al Sud, rallentando la crescita anche di quelle regioni che ora, irresponsabilmente, se ne fanno promotrici.

Dopo il saluto di Carmelo Versace, sindaco f.f. della Città metropolitana, Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano, fra i primi amministratori ad opporsi per via giudiziaria contro le storture dello Stato centrale verso i territori più deboli, aprirà i lavori che porteranno a conoscere meglio una riforma che deve essere bloccata.

Seguiranno gli interventi del professor Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia all’UniCal, dello studioso e scrittore Pietro De Sarlo del movimento culturale “Carta di Venosa”, di Sandro Repaci Sindaco di Campo Calabro, del consigliere regionale Ferdinando Laghi, di Francesco Nicolò dell’Associazione SaturnA e di Angelita Russo del Tavolo dei Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata e per l’unità della Repubblica.

Chiuderà l’ex Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che ha caratterizzato la sua azione amministrativa con la lotta al “debito ingiusto” e alla disparità di trattamento nei confronti di Napoli e delle città del Sud.