Sarà presentato domenica 5 marzo alle ore 18,00 al Caffè Letterario Mario La Cava Corso Umberto I, 114 Bovalino (RC) Di me ricorderai il telaio. L’ultimo lavoro teatrale di Maria Pia Battaglia. Un’opera che l’autrice calabrese ha costruito nella sua scrittura semplice e creato per il teatro vissuto al femminile. Nel monologo si scoprirà una Penelope che parla di sé, offrendo la propria versione di una vita caratterizzata, nella versione tramandata, da indole docile e passiva attesa. Il testo, svolto in chiave poetica, attraversa i momenti più significativi di questa figura mitologica e offre una visione trasversale della condizione femminile incastonata nei contesti dove sono presenti pregiudizi e convenzioni sociali che prediligono il predominio maschile. Il testo ha ricevuto il Premio Critica Letteraria nel Concorso Ponte di Carta (Avezzano) con la seguente motivazione: “In un linguaggio poetico, suggestivo e potente, Penelope ci racconta la sua storia, in un mondo patriarcale in cui gli uomini affrontano la vita, l’onore e la gloria mentre le donne chiuse in casa combattono guerre mute e spietate, anelando alla libertà. Il telaio sarà tessitura di vita e di morte, racconto di attesa e di tormento, emblema di desiderio e di solitudine. Parole raffinate e impeccabili ci avvolgono e toccano nel profondo.” Avezzano ottobre 2022. Maria Pia Battagli è autrice, interprete, regista teatrale, è ideatrice e coordinatrice del Progetto Hymnos e Direttore artistico dell’Associazione Hymnos è esperta in Teatro della scuola e nella scuola, conduce Laboratori Teatrali in progetti P.O.N e P.O.R. presso Enti, Associazioni, Strutture Artistiche e Culturali in ambito regionale ed extra-regionale (dal 1997). Ha impostato il suo metodo di lavoro ispirandosi all’Approccio rogersiano. Pertanto, ogni incontro col gruppo di lavoro, sia esso finalizzato al percorso artistico che a quello formativo, prevede l’ascolto attivo ed il rispetto della persona in ogni sua sfaccettatura. La confezione finale dei laboratori (messa in scena) scaturisce dalle riflessioni condivise. Quasi sempre, infatti, il testo rappresentato nasce dall’interazione con i partecipanti. Dei numerosi testi scritti per il teatro, i più noti riguardano la sua esperienza come commediografa. Da molto tempo si dedica ad una scrittura libera che asseconda l’intima necessità di espressione. Vanta numerosissime pubblicazioni teatrali tra commedie e opere per ragazzi.
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