Un’infrastruttura sportiva che è una goccia d’oro in un contesto dove le infrastrutture sono quasi nulle. Con la consegna di un campetto di calcio anche i ragazzi di Plati potranno godere di un’attività sportiva in sicurezza e non rischiare di farsi male. Il nuovo campetto infatti sostituisce un’area che veniva utilizzata nonostante fosse in cemento e piena di buche. Orgoglioso di questo nuovo punto di aggregazione il sindaco del paesino montano, che assieme alle autorità civili e religiose locali, e con la Dirigente scolastica professoressa Daniela Perrone ha tagliato il nastro all’ingresso del rettangolo di gioco. Lo stesso sindaco si è poi intrattenuto con i ragazzi della scuola media dando vita a una serie di calci di rigore.
“Con questo campetto – ha spiegato il sindaco Sergi – tutte le scuole che ricadono sul territorio comunale di Platì avranno una loro struttura sportiva. Questo è motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale perché la realizzazione di strutture sportive per i ragazzi ha da sempre costituito per noi un obiettivo di fondamentale importanza, ma è anche una piccola emozione personale per via del fatto che io sono nato proprio qui, in questo quartiere. Vedere adesso questo campetto che può essere dato in servizio ai nostri giovani per giocare non può che rappresentare una grande soddisfazione».
Anche la dirigente scolastica ha dimostrato soddisfazione per la realizzazione del campetto che adesso potrà essere utilizzato dai studenti della scuola.
«I ragazzi non vedevano l’ora che arrivasse questo momento, grazie all’amministrazione comunale e all’impegno del sindaco è stato realizzato questo campetto sportivo che darà la possibilità agli studenti di fare educazione motoria, di organizzare dei tornei e di valorizzare lo sport con le regole che ci sono all’interno».
La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, è il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronaca degli eventi.