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Grande emozione per la delegazione di ragazzi del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dal Dirigente Carmela Rita Serafino. Giulia Glioti, Isabella Orlando, Luca MacrΓ¬ e Francesca Galluzzo, accompagnati dalla prof.ssa Monica Scoleri, si sono recati, al Museo Diocesano, a Gerace, per sancire un impegno molto particolare. In occasione del Convegno β€œLa cultura, quale antidoto alla criminalità”, a conclusione della mostra β€œRaffaello sul filo del telaio”, Γ¨ stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra la Diocesi di Locri – Gerace, Museo Diocesano – Tesoro della Basilica Minore di Gerace e gli Istituti scolastici: Liceo Classico β€œIvo Oliveti”; Liceo Scientifico β€œZaleuco” e Liceo delle Scienze Umane e Linguistico β€œMazzini” di Locri. Alla presenza di numerose autoritΓ  politiche, religiose e civili, tra le quali il Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, Mons. Francesco Oliva, il giudice Nicola Gratteri, la sottosegretaria al Ministero degli Interni Wanda Ferro, nonchΓ© di alcune rappresentanze del Museo Archeologico di Reggio Calabria, dei Dirigenti Scolastici, del Direttore del Museo Diocesano, Dott. Giacomo Oliva e del Direttore della Cittadella Vescovile, prof. Giuseppe Mantella, il suddetto documento, firmato dalle diverse parti, ha messo in evidenza l’obiettivo di coinvolgere gli studenti degli ultimi anni, in attivitΓ  di conoscenzaΒ  e promozione del territorio, attraverso quelle che sono le opere esposte nel Museo e le attivitΓ  culturali, che si svolgono all’interno della struttura, consistente non solo nella partecipazione a convegni, conferenze, presentazioni di pubblicazioni, ma principalmente nell’essere essi stessi protagonisti di queste attivitΓ . Un accordo voluto fortemente dal Vescovo Oliva, cosciente del fatto che la Calabria Γ¨ depositaria di un immenso tesoro di storia, di manufatti storico – artistici e bellezze naturali, delle quali la Locride Γ¨ parte integrante, purtroppo, perΓ², poco valorizzati dagli abitanti stessi. Anche i libri di testo poco parlano della storia e degli eventi scritti in questo territorio, con gravissimo danno per la formazione dei giovani studenti, nonostante gli sforzi dei docenti di colmare le lacune. Tutto ciΓ² porta il ragazzo al disinteresse verso la salvaguardia dei beni culturali, aprendo la strada a conseguenze negative, senza escludere quelle criminali. E questo non Γ¨ concepibile, perchΓ© la conoscenza delle proprie radici, sta alla base dell’identitΓ  di un popolo. Su questa certezza il Museo Diocesano, che nella sua essenza e costituzione ha, come compito principale, la pastorale della formazione e dell’educazione alla conoscenza della storia e della fede di un popolo, attraverso, anche, i manufatti e le opere d’arte, si rende disponibile a far sΓ¬ che le nuove generazioni possano appassionarsi alla propria terra da protagonisti fieri e consapevoli. Il tessuto storico di un Paese va coltivato, accudito e reso fecondo da iniziative, che lo mantengano forte e integro ai posteri, per un futuro ricco di aspettative realizzabili, ma, prima di tutto, per poter affrontare il presente con entusiasmo e intraprendenza, che possa far inorgoglire tanti giovani e orientarli a scegliere il proprio ambiente, dove realizzare i loro sogni. I ragazzi del Liceo Scientifico Zaleuco affronteranno a testa alta questa sfida, perchΓ© sanno che, mai come in questo tempo, la cultura Γ¨ il mezzo piΓΉ sicuro verso una libertΓ  nella dignitΓ , e il loro esempio puΓ² aprire la strada ad una societΓ , aperta alla bellezza, all’accoglienza, alla collaborazione, alla pace. β€œUn popolo senza la conoscenza della propria storia, origine e cultura Γ¨ come un albero senza radici” (Marcus Garvey)

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