di Pasquale Muià
Oramai potrebbe non essere più una notizia quella che ha visto protagonista il post divenuto virale, del responsabile dell’Ufficio tecnico del comune di Siderno. Diviene però ancora notizia perché su quanto accaduto, la politica alza un muro, e anche se non lo dichiara apertamente grida “rispetto”!
Fermatelo, non solo per la Comunità sidernese ma, per se stesso. Si sta facendo del male umanamente e professionalmente da solo. E’ difficile stabilire quali siano i veri motivi per cui il responsabile dell’ufficio tecnico di Siderno abbia scritto sul social attacchi diffamatori nei confronti della comunità sidernese. Si rimane stupefatti di un atteggiamento sprezzante, nei confronti di un contesto nel quale vive e lavora. Il responsabile, invece di inveire contro dovrebbe essere fonte di miglioramento della cittadina. Dirige un ufficio di fondamentale importanza per il giusto funzionamento dell’Amministrazione. Dovrebbe svolgere il proprio ruolo professionale in forma collaborativa. Non ha nessun diritto di sprezzare sulla cittadina. Quanto detto è parere anche dei gruppi consiliari dell’Amministrazione comunale. Nel pomeriggio di ieri Siderno 2030 con una nota ha evidenziato la negatività dell’accaduto.
“Ci lascia basiti – scrivono in una nota – questo modus operandi del responsabile comunale il quale, per definizione normativa non dovrebbe mai entrare nelle dinamiche politiche della comunità presso la quale presta servizio”.
Il gruppo di opposizione in consiglio comunale non si lascia sfuggire l’accaduto.
“Così come siamo rimasti interdetti ogni qualvolta lo stesso tecnico è stato coinvolto nei lavori del consiglio comunale, spesso per colmare i vuoti di una politica incapace di dare indirizzi netti e univoci. Ma ciò che colpisce ancor di più è la tardiva e debole reazione della sindaca, la quale alla luce della vibrata protesta della cittadinanza esternata sui social e sulla stampa, quando non lo poteva più evitare è intervenuta solo per lisciare i sidernesi piuttosto che per stigmatizzare il comportamento del tecnico che qualche suo stretto collaboratore aveva persino tentato di difendere, asserendo che il profilo dell’ingegnere era stato hackerato”.
In mattinata è arrivata anche la nota del gruppo del Partito Democratico.
“Augurandoci preliminarmente che si avvii un procedimento ad hoc – scrive la segretaria del circolo PD di Siderno Giusy Massara – e che il responsabile di quanto dichiarato possa fare chiarezza, in parte motiva ed in parte scusante, come Partito Democratico, riteniamo che tali comportamenti siano inaccettabili e non rappresentino in alcun modo i valori e gli ideali che ci ispirano. Vogliamo esprimere, pertanto, solidarietà ai cittadini della nostra città, che meritano rispetto e considerazione da parte di tutti i rappresentanti delle istituzioni”. Il circolo PD condanna fortemente quanto accaduto.
“… Condanniamo fermamente – conclude la nota di Giusy Massara – le parole del dirigente comunale e ci impegniamo a fare tutto il possibile per garantire il rispetto e la dignità di tutti i cittadini della nostra città”.
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