di Pasquale MuiΓ 

Si Γ¨ svolto presso il tribunale di Locri il secondo incontro organizzato dal COA (Ordine degli Avvocati) di Locri sulla riforma Cartabia. La discussione ha avuto come principali punti gli Aspetti Pratici; Le alternative al processo e alla pena; La messa alla prova, i lavori di pubblica utilitΓ , le pene e le sanzioni sostitutive”. Argomenti sviscerati dal relatore dell’evento formativo avvocato Angelo Francesco MacrΓ¬ che ha offerto una disamina sulla disciplina regolamentata dalla Riforma Cartabia delle nuove pene sostitutive delle pene detentive brevi quali” la semilibertΓ ; la detenzione domiciliare; il lavoro di pubblica utilitΓ , e la pena pecuniaria; introdotte dall’art 20 bis cp e dalla nuova L.689/81.

β€œLe nuove pene sostitutive, – ha affermato l’avvocato MacrΓ¬ – si prefiggono di dare una risposta sanzionatoria piΓΉ individualizzata e piΓΉ corrispondente alla funzione rieducativa della pena, ex art 27 comma 3 della costituzione, riducendo in tal modo sia iΒ  procedimenti davanti alla Corte di Appello che al tribunale di Sorveglianza, oggi sovraccarichi e incapaci di far fronte in tempi ragionevoli alle istanza di concessione delle misure alternative come testimonia il fenomeno dei cd ” liberi sospesi “,essendo le stesse applicabili dal giudice ordinario giΓ  nella stessa fase della cognizione, potendo provvedere immediatamente con la stessa sentenza ( previo consenso dell’imputato o attraverso procura speciale, supportata dalla documentazione depositata dalla difesa utile ai fini dell’accoglimento della richiesta ) o in mancanza di iniziativa della difesa, qualora il giudice riterrΓ Β  che la pena da irrogare sia entro i limiti edittali di anni 4 provvederΓ  a fissare una nuova udienza camerale exΒ  art 545 bis cppΒ  dando termine al difensore per la produzione documentale e per interfacciarsiΒ  con l’ufficio dell’esecuzione penale esterna ( UEPE)Β  per la predisposizioneΒ  di un programma trattamentale in linea con le modifiche normative disposte dalla legge Cartabia che si propone di deflazionare la carcerazione breve a fronte di pene non superiore ad anni 4”.

In merito alle nuove applicazioni della riforma Γ¨ in fase di approvazione un protocollo.

β€œUn protocollo operativo – ha dichiarato l’avvocato Angela Gianpaolo – Β per l’applicazione delle nuove sanzioni sostitutive tra il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di LocriΒ  unitamente al Tribunale di Locri, Corte di Appello di Reggio Calabria ,Tribunale di Sorveglianza e l’UEPE, del quale Γ¨ stata prevista l’apertura di uno sportello in dei comuni della Locride, con l’indicazione delle linee guida per uniformare e agevolare l’applicazione della nuova disciplina, dellaΒ  pena sostitutiva evitando in tal modoΒ  il rinvio dell’udienza ex art.545bis cpp, con risparmio sui tempi processuali e sull’inizio dell’esecuzione della pena. Inoltre – ha continuato l’avvocato – nell’ottica dell’immediata operativitΓ  delle nuove sanzioni sostitutive, i futuri difensori di ufficio sappiano della recente convenzione sottoscritta il 20 Aprile tra il Presidente presso il Tribunale di LocriΒ  dottor Fulvio Accurso e il comune di PlatΓ¬ guidato dal Sindaco Rosario Sergi, che consentirΓ  agli imputati ammessi con provvedimento del giudice ex art 464 quater c.p.p., alla messa alla prova di svolgere – ha concluso – presso il comune di PlatΓ¬ attivitΓ Β  non retribuita in favore della collettività”.

L’avv. Angela Giampaolo si Γ¨ complimentata con il relatore per il suo pregevole contributo ingraziandolo anche a nome del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri ricordando ai futuri difensori di ufficio il prossimo appuntamento per il 10 Giugno ore 9:30 -12:00 per il terzo incontro.

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