di Maria Grazia CarnΓ 

Come speriamo sarΓ  ogni anno, l’appuntamento col tradizionale “Trofeo CittΓ  di Soverato” si Γ¨ concluso, tra veicoli conosciuti e nuovi, attempati modelli, che volevano farsi conoscere.

Auto mai vecchie e non piΓΉ giovani, ma che potremmo chiamare vitali e tenaci come i loro proprietari, che le curano, le assistono e le lucidano per prepararle all’ennesima sfilata … bellissime modelle dalle forme bizzarre e individuali, qualitΓ  che rendono unici in un mondo ormai omologante.

Tra cigolii e odore di pelle, un’altra storia da raccontare si aggiunge alla carriera di queste auto e dei loro autisti, loquaci descrittori e appassionati conoscitori, che chiamano per nome ogni singolo bullone delle loro amiche, che per l’occasione hanno calzato pneumatici nuovi e lucidato il loro sottile vestito di lamiera… che sfanalando ammiccanti hanno rubato sorrisi e strombettando acute hanno salutato per attirare l’attenzione.

La consuetudine di questo incontro prevedeva l’ormai irrinunciabile slalom tra birilli, per il quale si sono avvicendati molti partecipanti, che con spirito giocoso e mai competitivo, hanno decretato il podio:

3Β° Munizzi Vitaliano 112 Elite

2Β° Giovanni Pittelli 128 Berlina

1Β° Christian CastanΓ² Dune Baki 1200.

Una bella giornata quella dell’incontro con NAUSICAA VETERAN CAR, una di quelle che presentano l’estate, che fanno venir voglia di tramonti e di recuperare le cose che credevamo perdute per sempre… come queste Signore su ruote per cui i garage sono stretti, e per le quali Γ¨ ancora presto per smettere di piacere.

Per una volta la storia non viene scritta da uomini amareggiati e disillusi, ma dai giovani che hanno visitato la manifestazione, gioendo e imparando che le cose non si logorano se curate e mantengono il loro significato e il loro valore, senza dimenticare che non c’è nulla di meglio di una giornata in cui il nuovo gioca con il vecchio, come bimbi e anziani, che chiudono il cerchio del tempo e ci rendono un po’ tutti immortali.

… e poi dicono che i fiori hanno vita breve!