𝒅𝒊 𝑹𝒆𝒅𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆

La Calabria straordinaria ha il sorriso, il coraggio e la passione di Andrea Mastrangelo, 25 anni e tante idee, oltre che un amore sconfinato per la propria terra. E’ la bella gioventù di una regione, che ha la tenacia e l’entusiasmo dei compagni di avventura di Andrea, confluiti con caparbietà ed entusiasmo nell’associazione Aps “Ri-ScopriAmo la Sila”. Anche quest’anno sfidano ogni criticità ed ostacolo per dare vita alla VI edizione del “Sila Day” semplicemente perché credono di poter incidere nella visione di un territorio che impara a credere in se stesso, capovolgendo la narrazione di una Calabria scenario rassegnato di negatività. Queste le premesse dell’importante iniziativa che si terrà a Villaggio Mancuso domenica 20 agosto, presentata nei giorni scorsi nella sala del consiglio comunale di Taverna alla presenza oltre che del sindaco Sebastiano Tarantino, e del rappresentante degli organizzatori, Andrea Mastrangelo, dell’assessore regionale alla Transazione Digitale, Filippo Pietropaolo. Quest’anno, infatti, l’evento sarà patrocinato dalla Regione Calabria con il brand “Calabria Straordinaria” – la manifestazione si avvale infatti del finanziamento della Regione Calabria (Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di Attività Culturali – Annualità 2022) – oltre che dall’Ente Parco Nazionale della Sila e dal Comune di Taverna. L’obiettivo però resta costante: è sempre quello di far conoscere questa magnifica area a un pubblico sempre più vasto, promuovendo la consapevolezza e l’apprezzamento per la sua natura, la sua cultura e il suo patrimonio storico. Perché i soci dell’Associazione APS Ri-ScopriAmo la Sila credono fortemente che un valore necessario a sostenere crescita e sviluppo siano “attività e collaborazione di imprenditori che impreziosiscono quotidianamente il territorio e che amano la Calabria quanto noi”.

Un progetto ambizioso, il “Sila Day” che abbraccia il territorio, dalla sua valorizzazione alla sua promozione, in un’unica visione che unisce mari e monti. Un evento dedicato a questo territorio straordinario dove la bellezza dei luoghi si coniuga al buon cibo e tra tante attività si potranno scoprire scenari, particolari e angoli nascosti da condividere insieme per una giornata indimenticabile che guarda anche al futuro e, quindi, alle prospettive economiche e sociali che si possono costruire valorizzando luoghi e idee.

“Quest’anno tagliamo il traguardo della sesta edizione quindi lo possiamo annoverare come un evento storicizzato – ha affermato il sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino – ci ha accompagnato con tante iniziative, le attrattive. L’importante tassello rappresentato dal finanziamento della Regione segna la possibilità di mettere in campo più energie rispetto al passato. Il programma tocca molti settori e argomenti, dalla cultura all’ambiente allo sport fino alla sostenibilità. Iniziative a 360 gradi per ogni tipo di pubblico. Da parte nostra, come negli anni passati ci sarà sempre il sostegno all’associazione ‘Riscopriamo la Sila’ che tanto sta facendo per Villagio Mancuso e per tutto l’altopiano Silano”.

Angolo sport, angolo cultura con la presentazione di libri, angolo food per gustare prodotti tipici, ma anche momenti per riscoprire il patrimonio artistico attraverso le visite al Museo d Mattia Preti presso il Comune di Taverna, ma anche il F.A.T.A Museum. E ancora escursioni a cavallo, in quad, in e bike; ma anche le esposizioni di artigianato e la mostra dedicata al lupo. Oltre che all’angolo Luna Park, giusto per citare qualche esempio.

“Siamo una squadra di ragazzi di diverse generazioni, che ha posto la crescita culturale e la consapevolezza al centro, fondamenta solide basate sul confronto e il rispetto reciproco – afferma Andrea Mastrangelo dell’APS “Riscopriamo la Sila” -. E questo rispetto non conosce confini, si estende a tutti coloro che abbracciano la nostra causa e fanno parte della nostra famiglia: enti, comuni, aziende, imprenditori e, non da ultimo, i cittadini”.

“Il Sila Day si riconferma quest’anno con una squadra un po’ più grande, con più giocatori e con più attori che sono fondamentali per il risultato, dagli enti – il Comune di Taverna, il Parco nazionale della Sila e alla Regione che finanzia questo evento e ci dà sempre più fiducia – spiega Andrea Mastrangelo – Questo sostegno è una soddisfazione oltre che un motivo di orgoglio assieme alla vicinanza di imprenditori che storicamente hanno creduto nel nostro progetto. Quest’anno si amplia anche la platea del pubblico che vogliamo coinvolgere: più grande e più regionale, che abbraccia varie province e speriamo anche regioni limitrofe. Si registrano sicuramente presenze di pugliesi e siciliani nelle strutture alberghiere. Una presenza cresciuta negli anni grazie anche al passaparola, alla fiducia che abbiamo saputo costruire puntando sulla valorizzazione delle nostre bellezze naturalistiche, quelle conosciute e quelle nascoste, ancora da scoprire. Quest’anno l’investimento è maggiore e quindi ci attendiamo risultati maggiori: l’evento abbraccia l’arte, lo sport, la cultura, l’enogastronomia, poi il festival della musica che abbraccia grandi e giovani. E il 13 agosto sveleremo l’ospite musicale che chiuderà l’evento”.

“Calabria Straordinaria vuole dire proprio questo: valorizzare tutti gli aspetti straordinari della nostra Calabria, che non sono solo i territori, la bellezza della nostra Sila, come in questo caso, o del nostro mare ma anche la bellezza delle nostre persone, dei nostri ragazzi, dei nostri cittadini che si mettono in gioco con iniziative valide – ha affermato l’assessore regionale Filippo Pietropaolo -. Per questo sono contento di essere qui perché la Regione ha deciso di puntare su un progetto che ha un senso e ha uno scopo, un progetto che è già presente da diversi anni e dunque non è un fuoco di paglia. Parliamo di un progetto su cui la Regione ha deciso di investire non limitandosi a sostenerlo per questa edizione. Il cuore di questo progetto è lo scopo di questi sei ragazzi, che vanno assolutamente affiancati, che è quello di valorizzare un territorio attraverso le loro capacità, anche la capacità di comprendere e coinvolgere gli operatori turistici, i cittadini, gli artigiani che operano in questo territorio e accogliere il maggior numero possibile di persone per far vedere le bellezze del nostro territorio e le straordinarie capacità della nostra gente”.