di Pasquale MuiΓ
Dopo una prima decisione di netta opposizione alla realizzazione di un parco eolico ad Agnana (R.C.), nellβentroterra della Locride alle spalle di Siderno, il Movimento ambientalista βSiderno ha giΓ datoβ, insieme allβ Osservatorio Ambientale βDiritto per la vitaβ ha inviato un documento alla Regione, in vista delle decisioni che la conferenza dei servizi, dovrΓ assumere. A condividere la posizione del Movimento il gruppo Consiliare βInsieme per Crescereβ di Agnana, lo scrittore Gioacchino Criaco e moltissimi cittadini che hanno espresso il proprio parere attraverso una lunga catena di messaggi postati attraverso li gruppi social.
Cinque torri gigantesche, ognuna di 200 metri di altezza con pale da piΓΉ di 150 metri di diametro, da piazzare nel bel mezzo della campagna, a pochi centinaia di metri dalle abitazioni di Agnana, Mammola e Siderno Superiore. Tutto allβinsaputa di amministratori e cittadini. A realizzare il parco eolico sembra dovesse essere una multinazionale scandinava.
La SKI srl, costola di una societΓ scandinava ha presentato due progetti uguali di 30 MW, con 5 torri e reattori con 3 pale ciascuna alte fino a 200 m, uno ad Agnana Calabra (RC) e lβaltro a Simeri Crichi in provincia di Catanzaro, giΓ invasa da parchi eolici in varie parti del territorio. Un altro progetto di 8,4 MW Γ¨ stato presentato nel comune di Tiriolo (CZ), da unβaltra societΓ .
βLa Calabria non puΓ² diventare β scrivono gli organizzatori dellβinvio della documentazione alla Regione Calabria – una terra di conquista per gli interessi dei distruttori dellβambiente, in luoghi che la natura e la storia millenaria ci hanno consegnatoβ.
Il Movimento ambientalista βSiderno ha giΓ datoβ, con le altre organizzazioni si chiede βPossono i cittadini assistere impotenti a questo assalto alle nostre ricchezze ambientali? La regione ha intenzione di avvallare queste scelte suicideβ?
Per gli ambientalisti le risposte agli interrogativi le chiedono a chi dovrà dare il parere istituzionale e si pongono altresì altri interrogativi.
βLe prospettive di sviluppo β scrivono in una nota – si basano su scelte sbagliate, basate sulle fonti termiche, come i rigassificatori, che continueranno ad alimentare le centrali termoelettriche, utili a fornire elettricitΓ alle aziende del Nord? Oppure sulle ricerche di gas sulle nostre coste? Siamo di nuovi vassalli delle scelte dellβeconomia nordistaβ?
La convinzione Γ¨ che β…Non abbiamo bisogno di mulini del ventoβ! La Calabria β affermano – Γ¨ autosufficiente dal punto di vista elettrico, giΓ esporta in altre regioni una quantitΓ di energia maggiore di quella che utilizziamo e sta diventando una regione nel quale pianura, montagne e il mare sono preda delle imprese energetiche. Non Γ¨ sviluppo, Γ¨ rapinaβ!
Dopo lβinvio dei documenti gli ambientalisti e i movimenti organizzati stanno pensando di organizzare una passeggiata ecologica nelle zone dove dovrebbero sorgere le torri eoliche. Invitano i cittadini le associazioni ambientaliste, che si occupano della difesa delle ricchezze archeologiche, di mobilitarsi contro raccogliendo firme e inviando documenti ai Comuni.
Giornalista iscritto allβAlbo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dellβUniversitΓ Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.
Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dellβalbo dei giornalisti della Liguria e con lβAgenzia Giornalistica ABA NEWS
Dallβaprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.