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Si terrΓ , sabato 16 settembre alle ore 18.30 al CaffΓ¨ Letterario Mario La Cava di Bovalino l’incontro sul tema β€œLa costa jonica reggina tra rastrellamenti e treni armati: la strage di Condofuri”, organizzato, nell’ambito di una serie di iniziative itineranti sul territorio regionale nella ricorrenza dell’80Β° anniversario della liberazione della Calabria, dall’Istituto β€œUgo Arcuri” per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea in Provincia di Reggio Calabria, in collaborazione con LaReDiS Calabria (Laboratorio Regionale per la Didattica della Storia), l’Arci di Reggio Calabria, l’Anpi dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria, la sezione Anpi di Laureana di Borrello – Galatro – Serrata, il CaffΓ¨ Letterario β€œMario La Cava” di Bovalino, la Libreria β€œNon ci resta che leggere” di Soverato, e i Comuni di Marcellinara, Serrata e Taurianova e patrocinato dalla rivista Sud Contemporaneo.

Dopo i saluti diΒ Domenico Calabria, presidente del CaffΓ¨ Letterario Mario La Cava, sono previsti gli interventi diΒ Gaetano ErrigoΒ dell’Istituto “U. Arcuri” di Cittanova sul tema “L’opposizione al fascismo nella provincia di Reggio Calabria” e diΒ Rocco Lentini, della Commissione Didattica dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, su “La costa jonica reggina tra rastrellamenti e treni armati: la strage di Condofuri”. Le conclusioni sono affidate aΒ Mario Vallone, coordinatore dell’ANPI Calabria.

Tra gli eventi bellici piΓΉ cruenti che colpirono la Provincia di Reggio Calabria, quello di Condofuri Γ¨ il piΓΉ drammatico: una strage consumatasi, il 15 agosto 1943, durante un’azione di offensiva aerea degli alleati costΓ² la vita ad oltre mille soldati italiani: una tradotta, nella quale si trovavano soldati disarmati, fu bombardata alla stazione di Condofuri Marina. Uno dei vagoni fu colpito in pieno e l’incendio che ne scaturΓ¬ si protrasse per piΓΉ giorni, tanto da carbonizzare i corpi dei militari italiani morti sotto il bombardamento.