di Pasquale MuiΓ 

Ottima la partecipazione degli studenti alla conferenza tenuta dal Professor Riccardo Barberi, Direttore del Dipartimento di Fisica dell’UniversitΓ  della Calabria, docente ordinario di Fisica Applicata Γ¨ un fisico sperimentale attivo come ricercatore nei campi della Scienza dei materiali e delle nanotecnologie. È autore di 150 pubblicazioni scientifiche su rivisteΒ internazionali. L’incontro culturale si Γ¨ svolto presso l’aula magna dell’Istituto Guglielmo Marconi di Siderno.

L’illustre ospite ha offerto un excursus sugli sviluppi dell’impegno e della presenza degli intellettuali e studiosi calabresi dal titolo: β€œDa Platone a Newton: contributi degli studiosi calabresi”, l’evento Γ¨ stato moderato dal professor Vincenzo Cristina ed Γ¨ stata una delle tappe del Premio Cosmos 2023 in corso di svolgimento sul territorio della CittΓ  Metropolitana di Reggio Calabria.

Accolti dall’Assessora Francesca Lopresti e dal rappresentante del Festival Cosmos Sergio Cotti, studenti, docenti, e ospiti hanno ascoltato con molta attenzione quanto ha detto Barberi che ha colloquiato con il professor Cristina, delineando con semplicitΓ  e un linguaggio perfetto al contesto scolastico, che ha permesso agli studenti che si sono dimostrati anche per questo, molto attenti e partecipativi.

β€œLo scopo fondamentale della Scienza – ci ha dichiarato l’assessora alla cultura Francesca Lopresti – intesa per scienza fisica matematica e che spesso nei testi non viene offerta con un linguaggio e metodi che non si adattano a quella che Γ¨ la mentalitΓ  veloce dei giovani ma, lo studio della scienza Γ¨ qualcosa che apre la mente, che aiuta tutti i giovani ad avere una visione diversa del mondo. Lo scopo dell’incontro – continua l’assessora – Γ¨ stato centrato in pieno, grazie al relatore che ha fatto un discorso storico partendo da Platone ma facendo riferimento agli studiosi calabresi. Noi abbiamo sempre l’idea che gli studi della Scienza siano nati nel mondo della classicitΓ , in Grecia, quando invece Platone Γ¨ stato genio solo perchΓ© aveva avuto la possibilitΓ  di leggere gli studi compiuti da Timeo di Locri. Con i suoi calcoli, con l’osservazione dell’universo ha suscitato in Platone tutta la teoria del movimento della terra e dei pianeti, quando si pensava che la terra fosse ferma e i pianeti girassero intorno. Il professor Barberi – conclude l’assessora Lopresti – prima di arrivare a Copernico e prima ancora a Galilea ha parlato degli studiosi calabresi, che hanno avuto un ruolo fondamentale nello studio delle Scienze, compresa la scuola pitagorica. Gi studiosi quindi giΓ  2.500 anni fa partendo da Timeo sono stati calabresi”.

β€œIl Premio Cosmos – afferma il professor Vincenzo Cristina – nasce dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, in collaborazione con la SocietΓ  Astronomica Italiana, la CittΓ  Metropolitana di Reggio Calabria, il Planetario Pythagoras e la Fondazione Bracco, con l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud. Il Premio Cosmos Γ¨ assegnato direttamente dal Comitato Scientifico ad un’opera conclude il professor Cristina – di divulgazione scientifica. Un secondo premio viene assegnato dagli studenti delle scuole superiori che partecipano all’iniziativa.

Il Festival Cosmos 2023, promosso e organizzato dalla CittΓ  Metropolitana di Reggio Calabria si avvia alla sua conclusione, domani 7 ottobre alle ore 18.30 presso la Sala Versace del CeDir di Reggio Calabria ci sarΓ  il concerto finale di Amii Stewart. In attesa sono ancora previsti numerosi seminari e dibattiti oltre alla Lectio magistralis di Avi Loeb, fisico di Harvard, vincitore del Premio Cosmos per gli studenti con il libro β€˜Non siamo soli’. Poi, l’attesa cerimonia conclusiva e premiazione che si terrΓ  all’auditorium Versace del Cedir a Reggio Calabria, alle 18:00.