𝒅𝒊 𝑹𝒆𝒅𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
Come Biblioteca delle Donne di Soverato, siamo attive da circa trent’anni nella comunità di Soverato e del comprensorio come associazione femminista che si occupa di politiche di genere e di promuovere la lettura come valore inestimabile nel percorso individuale. Abbiamo fondato anche una biblioteca specialistica situata in due sale del Palazzo di Città che vanta circa 8000 testi di autrici, riviste, dvd di registe e ogni anno si avvale dell’apporto di nuovi titoli.
La tragedia del femminicidio e della violenza sociale, psicologica, economica, verbale e fisica è uno dei principali temi che affrontiamo da sempre soprattutto con gli studenti e le studentesse delle scuole superiori. Alle donne viene consigliato di lasciare l’uomo violento e possessivo, di non uscire la sera da sole e tanto altro, ma agli uomini a tutt’oggi cosa viene consigliato? A proposito della violenza sulle donne, secondo un articolo Ansa di marzo 2023, un uomo su due pensa sia un tema che non lo riguardi e non è sufficiente sostenere “non tutti gli uomini …”. Sappiamo che lotta contro la violenza di genere è una sfida che non possiamo risolvere da sole. Abbiamo bisogno di altri uomini che diventino femministi, che in tanti si dissocino dalla mentalità patriarcale ancora presente anche fra le giovani generazioni e che abbiano il coraggio di prendere la parola e agiscano per il bene dell’umanità.
Quest’anno, oltre a sostenere con la nostra presenza i vari eventi promossi da altri enti, la nostra associazione organizzerà due manifestazioni nella giornata del 25 novembre a cui speriamo partecipino tanti esponenti di genere maschile, proprio perché il femminicidio e le violenze sulle donne sono un problema su cui gli uomini si devono interrogare come ha scritto Massimo Giannini su Repubblica il 18 novembre 2023: ”Le donne non c’entrano niente, con tutto questo schifo che ancora le soffoca e le uccide ogni giorno. Il problema non è la forza di rompere al primo schiaffo, il coraggio di denunciare e dire no al primo o all’ultimo incontro. Il problema sono gli uomini, che vanno totalmente resettati e (ri)educati.”
1)“Femminicidio e violenza assistita” Alle ore 11:00 presso la sala conferenze dell’Istituto Giovanni Malafarina di Soverato dopo la visione di un breve filmato sulla violenza di genere “ Non è amore” realizzato dalla BDS, le socie Pina Tropea e Ausilia Siciliano dialogheranno con la dott.ssa Maria Elisabeth Rosanò, giovane laureata in sociologia con tesi “Violenza di genere nel contesto domestico calabrese” che racconterà il suo vissuto di figlia di madre assassinata dal padre agli studenti e alle studentesse dell’istituto.
2)“Educazione fisica” alle ore 17:00 presso il Supercinema di Soverato dopo l’introduzione della socia BDS Maria Grazia Riveruzzi e i saluti del sindaco della città Daniele Vacca e delle presidenti delle associazioni Biblioteca delle Donne di Soverato Paola Nucciarelli, FIDAPA Roberta Ussia, Soroptimist Vittoria Mandari, andrà in onda il film “Educazione fisica” di Stefano Cipani. Tre associazioni femminili e femministe si sono unite per far sentire forte la propria voce contro la violenza di genere.
Al termine della visione seguirà dibattito alla presenza delle psicologhe Assunta Cardamone e Romina Ranieri della casa rifugio Mondo Rosa. L’ingresso per la visione del film sarà gratuito. Si richiede un eventuale contributo responsabile che verrà interamente devoluto alla casa rifugio Mondo Rosa.
Alle ore 21:00 verrà proiettato solo il film a ingresso libero.
Giornalista e conduttrice televisiva. Ha collaborato con diverse tv nel panorama regionale tra le quali TelespazioTv e Telemia. Attualmente collabora con l’emittente ReggioTv con all’attivo numerosi servizi come inviata dal catanzarese. Nel 2016 ha conseguito l’attestato per aver partecipato al corso di “linguaggio delle immagini nel giornalismo televisivo”. E’ anche presentatrice di eventi.