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Educare gli alunni della scuola primaria a vivere la strada in modo piรน accorto, sicuro e responsabile, coinvolgendoli come protagonisti del traffico in qualitร  di pedoni, ciclisti e futuri conducenti di motocicli e automobili.

Eโ€™ questo lโ€™obiettivo del progetto โ€œLa mia stradaโ€ ideato dal Segretario del Rotary Club di Locri Roberto Trimboli in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bovalino e il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza dottoressa Francesca Racco.

Il progetto sarร  presentato alle 18,30 del 23 novembre presso la sala consiliare del Comune di Bovalino.

โ€œIl progetto nasce dalla consapevolezza โ€“ ci dice Roberto Trimboli – dall’importanza di educare le nuove generazioni, fin da bambini, a una conoscenza delle regole di base per la sicurezza stradale. Partendo dall’osservazione della realtร  territoriale, dalle esperienze vissute e dalla valorizzazione delle conoscenze acquisite. Con la realizzazione di questo progetto si mira a far comprendere ai bambini che esistono norme e mezzi di segnalazione universali, rispettati e riconosciuti in tutti gli ambienti, nonostante le loro diverse caratteristiche fisiche e biologicheโ€.

Assieme alla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza dottoressa Francesca Racco lโ€™ideatore del progetto ha tenuto conto della realtร  del territorio e di quanto fosse necessaria unโ€™esperienza vissuta direttamente dai bambini.

โ€œI percorsi formativi proposti โ€“ continua Roberto Trimboli – prendono spunto dagli interessi degli alunni per far sรฌ che si rendano conto “in loco” che le norme stradali non sono astratte imposizioni, ma necessitร  concrete volte a garantire la convivialitร  tra i cittadini. Il progetto coinvolgerร  attivamente e costantemente gli organi scolastici, insegnanti, genitori, alunni e forze dell’ordine attraverso incontri volti a creare una continuitร  didattica e comportamentale che accompagni gli studenti in tutti i loro momenti di esperienza stradale, sia a scuola che al di fuoriโ€.

Il progetto sarร  a lungo termine e vedrร  protagonisti i bambini ai quali durante gli incontri verranno distribuite schede per valutare il grado di apprendimento e data l’opportunitร  di esprimere la propria creativitร  attraverso la creazione della segnaletica stradale che sarร  utilizzata nell’evento finale per allestire un’area di simulazione del percorso stradale.

โ€œLa necessitร  di creare un percorso educativo per i bambini โ€“ conclude il Segretario del Rotary Club di Locri -nasce principalmente dalla responsabilitร  di risvegliare le coscienze degli adulti. La responsabilitร  verso i figli e dove l’educazione non puรฒ essere delegata alla scuola o ad associazioni sportive, ricreative o culturali. รˆ fondamentale che noi stessi siamo un esempio concreto per loro. I bambini amano imitare il comportamento degli adulti, soprattutto dei loro punti di riferimento, quindi โ€“ conclude – se diciamo loro di seguire determinate regole e poi siamo i primi a infrangerle, rischiamo solo di confonderli ulteriormenteโ€.

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