di Maria Scaramuzzino

Missione sanitร  รจ il titolo del nuovo servizio messo in atto dallโ€™Ambulatorio Solidale di Lamezia Terme โ€œPrima gli ultimiโ€ Odv nel complesso interparrocchiale San Benedetto. Lโ€™Ambulatorio oltre ad offrire prestazioni e visite specialistiche gratuite alle persone sole e disagiate che vivono sul territorio sta accrescendo la propria attivitร  con la strutturazione di progetti improntati al miglioramento della qualitร  dei servizi messi a disposizione dellโ€™utenza.

Tra le altre attivitร  dellโ€™ambulatorio solidale ci sono anche i convegni che trattano di tematiche socio-sanitarie di grande attualitร  e di pubblico interesse. In questโ€™ottica, nei giorni scorsi si รจ svolto al Chiostro di San Domenico, lโ€™incontro-dibattito sul tema โ€œMalattie neurodegenerative e ruolo dellโ€™alimentazioneโ€.

Ad aprire i lavori il presidente dellโ€™ambulatorio solidale Nicolino Panedigrano, il quale ha rimarcato la mission della struttura che, in virtรน dellโ€™opera volontaristica di decine di medici e infermieri, โ€œha lโ€™intento di prendersi carico degli โ€˜ultimiโ€™ che intendiamo trattare come โ€˜primiโ€™ qui e subito โ€“ ha sostenuto Panedigrano โ€“ Ciรฒ, grazie all’alta qualitร , all’impegno e alla dedizione dei nostri operatori sanitari e amministrativi. Un โ€˜grazieโ€™ sentito va anche alla generositร  dei donatori ed ai finanziamenti pubblici che ci stanno consentendo di dotarci di strumentazione allโ€™avanguardia con cui riusciamo a espletare il servizio di cura che รจ base costitutiva dellโ€™ambulatorio solidale. A tutto questo โ€“ ha evidenziato il presidente di Prima gli ultimi Odv โ€“ si aggiungono le iniziative improntate alla prevenzione; incontri informativi e formativi destinati allโ€™intera collettivitร  per prevenire malattie croniche che spesso condizionano fortemente la vita di tante persone che sono perciรฒ impossibilitate a star bene con se stessi e con gli altriโ€.

Lโ€™iniziativa organizzata al Chiostro รจ rientrata nel programma redatto dal comitato tecnico socio-sanitario coordinato dalla dottoressa Caterina Firorelli. A relazionare sullโ€™interessante tematica รจ stato il biologo nutrizionista Vincenzo Scarcella. รˆ intervenuto anche il direttore sanitario della struttura Vincenzo Cimellaro che ha dissertato sulle malattie neurodegenerative focalizzandone le cause e la loro diffusione epidemiologica. Unโ€™ampia panoramica esposta con profonda qualitร  scientifica e con terminologia sapientemente divulgativa in modo da lanciare un messaggio chiaro e incisivo allโ€™attento pubblico presente nella sala polivalente del Chiostro.

Scarcella ha poi spiegato la stretta connessione del sistema digestivo con le funzioni stesse del nostro cervello. Lโ€™esperto nutrizionista ha posto lโ€™accento sulla necessitร  di mantenere un corretto equilibrio relativamente alla โ€˜sana alimentazioneโ€™ che si distingue dalla cosiddetta โ€˜corretta alimentazioneโ€™. โ€œChi persegue lo stile di vita della sana alimentazione – ha ribadito il nutrizionista – mette al bando droga, alcool, fumo, alimenti spazzatura o pieni di pesticidi, additivi chimici e dolcificanti. Buone pratiche di alimentazione, dunque, senza abusi eccessivi, tenendo anche conto delle intolleranze ed allergie che alla lunga provocano processi infiammatori dell’intestino, i quali โ€“ ha sottolineato Scarcella – permettono l’assorbimento di agenti patogeni non metabolizzati durante la digestione e che vanno ad โ€˜infestareโ€™ il nostro sistema neurologico, provocando o aggravando le malattie neurodegenerativeโ€. Per Scarcella โ€œla sana alimentazione e gli esercizi fisici all’aria aperta costituiscono degli ottimi rimedi per prevenire lโ€™insorgere di quelle malattie che possono minare in maniera indelebile il corretto funzionamento della nostra mente, inibendo conseguentemente la nostra buona convivenza nel contesto familiare e socio-lavorativoโ€.

Nella sala gremita del Chiostro la dottoressa Caterina Firorelli, ha concluso il dibattito ricordando che โ€œil convegno รจ iniziativa dellโ€™ambulatorio solidale che non solo offre servizi per la cura ma che ha messo in campo anche delle iniziative divulgative per la prevenzioneโ€. La coordinatrice del comitato tecnico scientifico-sanitario ha ribadito che โ€œa parte i farmaci, da usare con accortezza e misura, รจ fondamentale lโ€™ascolto del paziente. Lo specialista deve sapere comprendere i problemi anche psicologici che affliggono la persona che chiede aiuto e si affida alle sue cure. Cosรฌ come deve saperlo indirizzare verso uno stile di vita improntato alla salute e al benessere del corpo e della menteโ€.

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