di Redazione
βIl progetto Innovation Beg ha restituito unβimmagine dei giovani calabresi che ci fa ben sperare per il futuro. Decisi, orientati a percorsi di studi che garantiscano un piΓΉ adeguato ingresso nel mondo del lavoro, fiduciosi nelle proprie capacitΓ . Unβindagine importante che parte da Catanzaro e Vibo ma che, come Regione, insieme al presidente Occhiuto, vorremmo trasferire a tutte le altre localitΓ della Calabria con lβobiettivo di aiutare gli enti locali a orientare le politiche di intervento a beneficio dei giovani, per scongiurare la loro fuga e facendo in modo che diventino parte attiva dello sviluppo dei nostri territoriβ.
Lo ha affermato la vicepresidente della Regione Calabria, Giusi Princi, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto Innovation Beg, la prima piattaforma sul benessere dei giovani calabresi realizzata in Italia che supporterΓ gli enti locali nella generazione di dati sui giovani e nelle attivitΓ di supporto decisionale in materia di politiche giovanili.
Il progetto, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito dell’avviso Living Labs, Γ¨ stato ideato e proposto dallβIstituto Demoskopika, dal Consorzio universitario Cueim e dallβazienda Ti&SI.
βNon dobbiamo e non vogliamo perdere di vista – ha aggiunto Princi – quelli che sono i compiti della politica e siamo impegnanti per assicurare le condizioni migliori per attuanre una serie di azioni, messe in luce da questo progetto, ritenute fondamentali per il benessere sociale della cosiddetta generazione Z. Il progetto Innovation Beg Γ¨ stato concepito per supportare gli enti pubblici nella costruzione di politiche specifiche per i giovani. Partendo da una visione condivisa delle aree territoriali di indagine, si Γ¨ voluto indagare sulla qualitΓ della vita dei giovani di etΓ compresa tra i 18 e i 35 anni nei Comuni pilota di Catanzaro e Vibo Valentia e si sono identificati i bisogni osservando e analizzando i concreti rischi di esclusione sociale, nonchΓ© le opportunitΓ occupazionali e ricreative presenti in questi territori. Pertanto, abbiamo lβopportunitΓ di poter costruire, in base a questi dati, servizi ad hoc per migliorare lβindice di benessere collettivo e per sviluppare politiche attive calibrate sulle effettive necessitΓ dei territoriβ.
All’incontro con la stampa, che si Γ¨ svolto nella sala conferenze della Cittadella regionale a Catanzaro, sono intervenuti anche il direttore del Consorzio universitario di economia industriale e manageriale, Gaetano Zarlenga, il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio. Ha moderato l’evento, Valeria Pizzuti, event manager della Digical consulting.
βGrazie a questo progetto cofinanziato dalla Regione Calabria in Living lab direttamente legato ai giovani β ha specificato Zerlenga – Γ¨ stato messo in campo un ascolto interessante, con 40 domande rivolte direttamente 1500 ragazzi per delineare un identikit dei giovani di queste realtΓ indagando su nove tematiche legate al benessere sociale e psicologico, alla condizione abitativa, allβoccupazione e al mercato del lavoro, alla propensione alla mobilitΓ , alle aspettative, ai consumi culturali e social. Indicatori che riempiono il cruscotto web che sarΓ di supporto gli enti locali nella generazione di dati sui giovani e nelle attivitΓ di supporto decisionale in materia di politiche giovaniliβ.
Rio ha ringraziato la Regione Calabria, la vicepresidente Princi e il Dipartimento regionale βper aver supportato β ha detto – questa fase pilota che ci consente di occuparci di benessere giovanile attraverso Ibeg, progetto che si muove in una duplice direttrice: la prima riguarda lβascolto attivo dei gli under 35 che Γ¨ stato rilevato attraverso due differenti indagini che hanno visto coinvolti ben 3 mila giovani residenti nei comuni pilota di Catanzaro e di Vibo Valentia, risultando funzionale a ideare lβindice di benessere giovanile, sia per le singole mappe di quartiere, sia uno generale rappresentativo dellβIbeg della cittΓ ; la seconda consente agli amministratori locali di poter disporre di un cruscotto decisionale indicante suggerimenti, normativa vigente, case history e fonti finanziarie al fine di programmare, con maggiore consapevolezza, le politiche giovanili sul territorioβ.
Il presidente di Demoskopika ha poi illustrato i dati dellβindagine.
Il quadro che emerge Γ¨ che gli under 35 sono sempre piΓΉ indirizzati verso un percorso di studi che possa fornire un adeguato ingresso nel mondo del lavoro, lβoccupazione resta tra le prioritΓ dei giovani catanzaresi, disposti anche a cambiare cittΓ o regione per un lavoro piΓΉ soddisfacente sia in termini economici che di allineamento con la loro formazione. Fiduciosi nelle proprie capacitΓ per il raggiungimento degli obiettivi personali, quasi la metΓ di loro (45,3%), al contrario, ripone fiducia nelle istituzioni in generale con una netta prevalenza delle βaltre istituzioniβ (magistratura, forze dellβordine, realtΓ religiose, associazioni di volontariato, etc.) su quelle maggiormente politiche: 59,9% a fronte del 27,4%.
E, ancora. La maggior parte ha relazioni familiari e sociali piΓΉ che soddisfacenti, dichiarando di vivere stabilmente con la propria famiglia di origine e puntando soprattutto sugli amici (96%) in caso di bisogno. E il tempo libero? Per ben 8 su 10 non manca il quotidiano appuntamento con attivitΓ culturali legati alla cosiddetta βgrande serialitΓ β televisiva (Netflix, Sky, etc.) seguito, in modo piΓΉ che significativo da un sincero interesse per la lettura di quotidiani on-line (71,6%) e libri (45,3%) oltre che dal praticare attivitΓ sportive (39,9%).
E i social? La maggior parte dei giovani usa principalmente Instangram (83,1%) con qualche tendenza rilevata da non sottovalutare: 1 giovane su 4 manifesterebbe una certa propensione o un livello patologico di dipendenza, con i giovanissimi (18-23 anni) piΓΉ a rischio. Un dato ancora piΓΉ allarmante se inferito alla popolazione giovanile residente nei territori comunali individuati: oltre 5,5 mila under 35 entrerebbero nellβarea ritenuta a βrischio medio-altoβ di dipendenza da social.
E il futuro? La quota di giovani che guarda in avanti con ottimismo, pensando che la propria situazione nei prossimi 5 anni migliorerΓ , va oltre il 62%.
Giornalista e conduttrice televisiva. Ha collaborato con diverse tv nel panorama regionale tra le quali TelespazioTv e Telemia. Attualmente collabora con l’emittente ReggioTv con all’attivo numerosi servizi come inviata dal catanzarese. Nel 2016 ha conseguito l’attestato per aver partecipato al corso di “linguaggio delle immagini nel giornalismo televisivo”. E’ anche presentatrice di eventi.