di Maria Grazia CarnΓ
La poesia quando nasce dalle esperienze vissute Γ¨ piΓΉ forte di una tempesta, e come unβonda si infrange sullo scoglio duro e arcaico di quelle usanze che non possono esistere oggi.
Per il Concorso βIl dono della vitaβ diretto dal Dott. Rocco Pardo, questo Γ¨ il messaggio, quello di rivelare la realtΓ di una societΓ in cui molte donne ancora sono vittime, e lo vuole fare con lo strumento piΓΉ dolce che una donna possa rintoccare: la Poesia.
E poi cβΓ¨ lei, lβAssessore Maria Capece, che per una volta si sveste del suo titolo istituzionale per mostrare la donna che sotto la carica nutre passione e vive il dolore.
Non Γ¨ della conferma arrivata dal concorso che vogliano parlare, che riconosce il poema della Capece come valido oltre misura, ma Γ¨ il coraggio che ha mostrato mettendosi in gioco in nome di un ideale che Γ¨ un messaggio diretto al patriarcatoβ¦ una poesia, la sua, che immerge nella concreta tristezza dellβamore tossico che cambia i cuori e che puΓ² rendere il piΓΉ tenero amante in un aguzzino senza pietΓ .
Un grazie alla Poetessa Capece per questo stralcio di vita, che Γ¨ un abbraccio di comprensione per qualsiasi donna che leggendolo si ritrovi nelle sue frasi.
Maria Grazia CarnΓ Γ¨ nata a Catanzaro e vive a Camini, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, dopo gli studi superiori presso lβIstituto Maria Ausiliatrice di Soverato perfeziona la sua istruzione presso la facoltΓ di Farmacia di Pisa.
Lavora nel settore per cui ha studiato fin da subito, alternando i suoi impegni con volontariato e alcune passioni irrinunciabili.
Scrive per la testata online Incipit Sistema Comunicazione con il ruolo di capo redattrice senza mai specializzarsi su un tema preciso, ma cercando temi di interesse sociale e culturale. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo dal titolo βBlu ionicoβ, con il quale si aggiudica vari riconoscimenti, tra i quali il Premio Internazionale Panorama Golden Book Award 2024, e il Concorso Biennale Internazionale βPercorsi letterari dal Golfo dei Poeti Shelley e Byronβ, grazie al quale Γ¨ stato segnalato alla Fiera del Libro di Francoforte 2024.