di Pasquale MuiΓ 

Dai lavori di svuotamento e messa in sicurezza del vano adiacente la Cappella dell’Itria, in corso presso la Basilica Concattedrale di Gerace sono venuti alla luce importantissimi reperti: tre tombe e una serie di reperti che confermano l’importanza di uno dei Borghi piΓΉ belli d’Italia. Una scoperta che fa affermare al Ministero dei Beni Culturali come giΓ  nel IX secolo, Gerace avesse uno spessore rilevante e sposta all’indietro la fase archeologica dell’edificio di culto all’etΓ  greco-bizantina. I ritrovamenti sono stati scoperti a 5 metri dal livello del pavimento interno della Basilica. L’annuncio dell’importante scoperta Γ¨ avvenuto in una conferenza stampa svoltasi nella sala dell’Arazzo della Cittadella vescovile alla presenza di monsignor Francesco Oliva, vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, dello studioso e maestro restauratore Giuseppe Mantella, del sindaco f.f. Salvatore Galluzzo e di un folto pubblico composto principalmente da archeologi, studiosi e storici.

Il vescovo ha definito la scoperta di un valore storico e ha affermato che l’annuncio Γ¨ altrettanto.

β€œQuesta – ha detto il Vescovo – Γ¨ una giornata storica per Gerace, la Locride e la Calabria, perchΓ© si porta a conoscenza un fatto di rilevanza archeologica e storica che dimostra, ancora una volta, le bellezze che ci sono e che vogliamo far rivivere e rendere fruibili”.

Il vescovo non si Γ¨ fermato alla scoperta ma, ha voluto anche rimarcare la soddisfazione per gli altri cantieri che attualmente sono aperti e stanno proseguendo nei lavori.

β€œTutto questo grazie ai fondi del PNRR e all’importante sinergia in corso con il Ministero della Cultura, la Soprintendenza, la Regione Calabria e con l’Amministrazione comunale di Gerace con la quale abbiamo firmato un protocollo per realizzare un laboratorio di formazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali”.

Il sindaco Salvatore Galluzzo ha confermato l’ampia disponibilitΓ  dell’amministrazione a proseguire sulla linea della collaborazione, con un protocollo che prevede anche la realizzazione di un auditorium all’interno della Cittadella.

A conclusione della presentazione delle importanti scoperte, un altro momento molto importante per la storia della cultura dell’arte. L’assegnazione al maestro restauratore Giuseppe Mantella, direttore dell’Ufficio beni culturali ed edilizia di culto della Diocesi, al quale Γ¨ stata conferita la cittadinanza onoraria e che intervenendo ha ripercorso le idee che hanno portato all’affermazione a livello nazionale del progetto β€œArte e Fede”, e il progetto di un polo dei beni culturali e religiosi, puntando a far divenire Gerace patrimonio dell’Unesco. È in questo contesto che le scoperte avvenute all’interno della Basilica trovano una ulteriore valenza, come ha specificato Maria Mallemace, direttore del Segretariato del MiC Calabria, che ha ricordato l’impegno profuso per non disperdere i fondi per i lavori in corso, puntando ad ulteriori scavi all’interno della Basilica.

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