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βPrendo atto, favorevolmente che tutte le Province calabresi e la CittΓ metropolitana di Reggio Calabria, abbiano provveduto, nonostante i tempi ristretti, ad integrare i rispettivi piani con le autonomie aggiuntive previste dal decreto Mille proroghe. Nello specifico, riguardo la CittΓ metropolitana di Reggio Calabria, Γ¨ stato un bel segnale che il Consiglio, in totale condivisione, abbia permesso la conservazione dellβautonomia a due istituti storici della cittΓ : liceo classico T. Campanella e Liceo Preti Frangipane. Γ stata, altresΓ¬, importante anche la salvaguardia dellβautonomia dellβistituto comprensivo di Melicucco e, conseguentemente, di Laureana Galatro e Feroleto caratterizzati da alti indicatori di svantaggio socio culturale e di dispersione scolastica, come si evince dai dati disponibili nel portale dellβOsservatorio regionale per il diritto allo studio messo a disposizione, dalla Regione, ai Comuni e alle Province tutte. Dispiace che non sia stato possibile conferire lβautonomia alla direzione didattica Megale di Melito. In questo caso, non Γ¨ stato normativamente fattibile, in quanto, prima ancora delle linee guida regionali, lβart 4 del dl 98/11, sopprime chiaramente le direzioni didatticheβ.
Γ quanto afferma in una nota la vice presidente della Giunta regionale della Calabria, Giusi Princi.
βIn merito alla proposta passata in Consiglio metropolitano di chiedere un confronto alla Regione per il ripristino delle autonomie nelle aree caratterizzate da minoranze linguistiche β prosegue Princi -, al fine di non alimentare inutili aspettative nei comuni interessati, mi preme chiarire quanto segue. L.a legge n. 482/90, tuttβora vigente, in attuazione dellβarticolo 6 della Costituzione e in armonia con i principi generali stabiliti dagli organismi europei, tutela le minoranze linguistiche dal punto di vista della didattica non incidendo perΓ², in alcun modo, sullβorganizzazione della rete scolastica e quindi sulle autonomie scolastiche. La legge conferisce un ruolo preminente alla scuola e affida ad essa il compito di offrire opportunitΓ formative sempre piΓΉ ampie, per garantire il diritto degli appartenenti a tali minoranze ad apprendere la lingua di riferimento. Fermamente convinta dellβimportanza di valorizzare le tante minoranze linguistiche presenti in Calabria, mi impegnerΓ², invece. a sostenere, progetti sperimentali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti a una minoranza linguistica”.
“Mi preme, perΓ², evidenziare β rimarca in conclusione la vice presidente Princi – che le Linee guida regionali, prevedevano, comunque, la possibilitΓ che le province (con il criterio compensativo), potessero determinarsi nel tutelare i territori che presentavano particolari specificitΓ e/o criticitΓ (aree interne, minoranze linguistiche, comuni montani, territori con alti tassi di dispersione scolastica, etc.etc.). Γ una prerogativa che la Regione, attraverso linee guida a maglie larghe, e dβintesa con lβUfficio scolastico regionale, e con le Organizzazioni sindacali di categoria, ha voluto, proprio, attribuire alle Province e alla CittΓ metropolitana di Reggio Calabria per tutelare al meglio i territoriβ.
Giornalista e conduttrice televisiva. Ha collaborato con diverse tv nel panorama regionale tra le quali TelespazioTv e Telemia. Attualmente collabora con l’emittente ReggioTv con all’attivo numerosi servizi come inviata dal catanzarese. Nel 2016 ha conseguito l’attestato per aver partecipato al corso di “linguaggio delle immagini nel giornalismo televisivo”. E’ anche presentatrice di eventi.