di Maria Grazia CarnΓ
San Luca in Calabria piange quattro sui figli, sdraiati sul selciato di una strada ormai maledetta, quella statale 106 che miete vittime come una guerra e che Γ¨ ormai un cimitero dβasfalto senza lapidi.
Neppure cento anni in quattro per le vittime che come ultimo orizzonte hanno visto il grigio di quel manto stradale. Alcune perdite comunicano allβanima solamente rabbia, quel lamento sottile che cammina in silenzio sotto i cipressi portando in spalla il peso dellβassenzaβ¦ ed ora che le speranze di quattro giovani risiedono 2 metri sotto la terra ancora smossa, forse quelle lastre di marmo dovrebbero riportare domande e non epitaffi.
Per tutti la vita è un dono, e in questo ci rendiamo simili quando la morte raccoglie i suoi frutti⦠e questa strada, su cui il nero mietitore appoggia la falce troppo spesso aspettando le sue vittime ad ogni curva, rimane una striscia di catrame che ruba spensieratezza a tutti noi, ma soprattutto a coloro che oggi dovrebbero risolvere anziché piangere.
Cari ragazzi, che il cielo vi sia piΓΉ amico della terra, ed oggi che la morte non vi fa piΓΉ paura volate liberi incontro ad una nuova felicitΓ .
Ciao Antonella, ciao Teresa, ciao Elisa e ciao Domenico.
Maria Grazia CarnΓ Γ¨ nata a Catanzaro e vive a Camini, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, dopo gli studi superiori presso lβIstituto Maria Ausiliatrice di Soverato perfeziona la sua istruzione presso la facoltΓ di Farmacia di Pisa.
Lavora nel settore per cui ha studiato fin da subito, alternando i suoi impegni con volontariato e alcune passioni irrinunciabili.
Scrive per la testata online Incipit Sistema Comunicazione con il ruolo di capo redattrice senza mai specializzarsi su un tema preciso, ma cercando temi di interesse sociale e culturale. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Blu ionico”, con il quale si aggiudica vari riconoscimenti, tra i quali il Premio Internazionale Panorama Golden Book Award 2024,Β e il Concorso Biennale Internazionale βPercorsi letterari dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron”, grazie al quale Γ¨ stato segnalato alla Fiera del Libro di Francoforte 2024.