di Redazione

C’è grande attesa per il concerto di domani sera alle 18,30, al Palazzo della Cultura, nell’ambito della rassegna β€œLocri al Teatro”, nella quale a fare da padrona sarΓ  l’opera di Astor Piazzolla β€œLe Quattro Stagioni”, eseguita dalla Senocrito Festival Orchestra, diretta dal MΒ° Gianluca MarcianΓ², solista al bandoneon Mario Stefano Pietrodarchi, e β€œThe Fifth Season” del compositore libanese Khaled Mouzanar, in cui lo stesso autore suonerΓ  al pianoforte.

Un cast artistico, composto da nove elementi, che attraverso i suoni della tradizione classica con l’innovazione del tango di Piazzolla prima fino ad interpretare dopo, l’ultimo risveglio della natura, accompagneranno il pubblico presente alla scoperta di un viaggio meraviglioso.

L’evento di domani sera, che rientra nel Festival della musica classica della Locride, Γ¨ stato presentato questa mattina in conferenza stampa a Palazzo di CittΓ , nella quale sono intervenuti il sindaco, Giuseppe Fontana, il presidente dell’Accademia Senocrito, Saverio Varacalli, il direttore d’orchestra, il MΒ° Gianluca MarcianΓ² ed il compositore, cantautore, scrittore e produttore cinematografico libanese, Khaled Mouzanar.

Soddisfazione per l’eccellente lavoro condotto dall’Accademia Senocrito, Γ¨ stata espressa dal primo cittadino Fontana Β«Ringrazio – ha commentato – Saverio Varacalli per il contributo che sta apportando, destinato allo sviluppo culturale del nostro territorio. La manifestazione β€œLocri al Teatro” non Γ¨ che solo l’inizio di un percorso altrettanto virtuoso che continueremo a portare avantiΒ».

Β«Quella di domani sera – ha poi proseguito il MΒ° Gianluca MarcianΓ² – sarΓ  una serata imperdibile, intanto, perchΓ© abbiamo come ospite, al pianoforte, Β Khaled Mouzanar, vincitore tre volte a Cannes, candidato all’Oscar, un’occasione piΓΉ unica che rara, non solo per la cittΓ  di Locri ma per il pubblico in Italia in generale. E poi, un altro grandissimo artista che ci affiancherΓ , sarΓ  il bandoneonista Mario Stefano Pietrodarchi. Il connubio Mouzanar – Pietrodarchi Γ¨ di livello mondiale, mentre l’Orchestra che mi onoro di dirigere, Γ¨ rappresentata da giovani talentuosi, ultramotivati, che stanno facendo un lavoro straordinario. Quindi, riproporremo un programma intenso, con la grande musica da film di Mouzanar, una prima mondiale, la cui sua β€œQuinta Stagione”, nella serata di domani, sarΓ  eseguita con al contempo, la proiezione di un video realizzato dal MΒ° stesso, che susciterΓ  un impatto molto travolgente sugli spettatoriΒ».

Khaled Mouzanar infatti, Γ¨ notoΒ  nel panorama internazionale come compositore di colonne sonore di diversi film mentre il suo stileΒ compositivo, comprende diversi generi che spaziano dalla musica classica, contemporanea e popolare.

Β Β«Comporre la musica da film – ha spiegato – detta un po’ quali sono le caratteristiche richieste per il tipo di musica che deve essere associata, il compositore della musica da film deve adattarsi a questo e ha un ampio raggio dei diversi stili da combinare, puΓ² essere il jazz, la musica popolare, piuttosto che la musica classica o contemporaneaΒ».

Sull’opera β€œβ€œThe Fifth Season” , frutto di una sua personale composizione, Mouzanar ha precisato che Β«La Quinta Stagione Γ¨ un insieme di tutte le stagioni senza che ci sia in veritΓ , piΓΉ una stagione, a causa dell’operare impazzito dell’uomo. Per me, Γ¨ importante lanciare questo segnale, un grido di dolore, che arriva anche dalla mia terra, il Libano, un grido che non ha a che fare solo con la crisi climatica ma anche politica, umana. Si tratta di una sorta di risveglio delle persone dinanzi alla reazione della natura, per cui, Γ¨ necessario trovare il modo di salvare il salvabileΒ».

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