di Redazione
Il 15 gennaio 1994 uscΓ¬ di casa senza, farvi piΓΉ ritorno. Il suo corpo martoriato venne trovato il 21 marzo. Morto per aver difeso il βsuo amoreβ dalla malvagitΓ di chi non voleva che i due giovani si amassero. LunedΓ¬ 15 gennaio 2024 ricorre il trentesimo anniversario della tragica morte di Giuseppe Russo Luzza, giovane di Acquaro vittima innocente della βndrangheta.
Giuseppe, da tutti chiamato Pino, lascia una grande ereditΓ : difendere il diritto allβamore. Un amore che sfida il potere mortifero e liberticida della βndrangheta, un amore che vince le paure, un amore che resiste e va oltre la morte.
βLa sua storia, si legge sulla pagina social di Libera, e la storia della sua famiglia Γ¨ una storia di difesa dei diritti, di rivendicazione della giustizia, di impegno, di partecipazione e corresponsabilitΓ .
βΓ vero. Quando uccidono un familiare, anche il resto della famiglia viene colpito a morte. Ma la straordinarietΓ del dopo Γ¨ altro. Se hai la fortuna β scrive il fratello di Pino Russo, Matteo – di incontrare sul tuo cammino persone speciali, altri che come te hanno subito lo stesso dolore e le stesse sensazioni ed emozioni. Se hai la fortuna di incontrare sul tuo percorso tanti bei volti e tante belle persone.
E da loro e con loro, tutti quei perchΓ© impari a trasformarli in altro, in impegno. Impegno a tenere viva e alta la memoria che non va assolutamente dispersa. Memorie, e vero sΓ¬, private, ma che messe tutte assieme, diventano per forza di cose, per dovere e senso civico, memorie collettive. Sarebbe peccato mortale e grave, ucciderli una seconda volta. La si darebbe vinta alle forze del male, che preferiscono il silenzio e la rassegnazione. Loro sono ancora vivi. Sono vivi in noi. Sono vivi con noi e per noi. Sono vivi in quell’infinito fatto di speranza e civiltΓ β.
A trentβanni di distanza, lunedΓ¬ 15 gennaio 2024 alle ore 10:30, verrΓ ricordata la storia di Pino, i suoi sogni, le sue speranze e la voglia di futuro, insieme alle ragazze ed ai ragazzi dellβI.C. βGiuseppe DβAntonaβ nei locali della Biblioteca Comunale di DasΓ , e nel pomeriggio, alle ore 17:30, con una Santa Messa in sua memoria che verrΓ celebrata nella Cappella della clinica dei βGeraniβ di Vibo Valentiaβ.
La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.