di Redazione
Definita la programmazione del Parco Archeologico di Locri Epizefiri. Il 2024 sarร un anno che, oltre ad offrire la bellezza della conoscenza della storia antica, con i suoi reperti, darร la possibilitร ai visitatori di apprezzare presentazioni di volumi, conferenze, seminari, incontri con esperti.
Tutto questo grazie allโiniziativa โUn caffรจโฆstoricamente corretto e I giovedรฌ del Circolo di Studi Storici Le Calabrieโ che include una programmazione annuale allโinsegna della cultura e della condivisione di saperi.
Promosso dalla Direzione del Museo e dal Circolo di Studi Storici Le Calabrie con il patrocinio del Comune di Locri, al pubblico verranno offerti diversi spunti di approfondimento su temi ampi legati al mondo della storia, dellโarte e dellโarcheologia, con il coinvolgimento di studiosi autorevoli, afferenti tra lโaltro ai piรน importanti atenei italiani. Il programma รจ stato concepito di concerto dalla direzione del Museo e dalla presidenza del Circolo che si รจ avvalsa della collaborazione del Comitato Scientifico del sodalizio nello specifico da Marco Cicciรฒ, Alfredo Fulco, Filippo Racco, Gianfrancesco Solferino, Vincenzo Tavernese.
โQuesta iniziativa รจ frutto del lavoro sinergico e della condivisione di intenti con il Circolo โLe Calabrieโ che รจ unโistituzione strutturata e riconoscibile sul territorio โ ha affermato la Direttrice di Locri Epizefiri Elena Trunfio – e annovera tra i propri soci studiosi qualificati. Insieme con la Presidente, la dott.ssa Marilisa Morrone che ringrazio, abbiamo costruito un programma variegato dal punto di vista dei contenuti, per abbracciare interessi diversi e dare risalto a temi culturali afferenti a svariati ambitiโ.
Si parte giร il 27 gennaio, alle ore 17.00 presso il Museo archeologico di Locri Epizefiri, con la presentazione del volume โLa Calabria e il Mediterraneo nel Seicento. Economia, societร , istituzioni, culturaโ che contiene gli atti dellโomonimo convegno promosso dal Circolo a cura di Sebastiano Marco Cicciรฒ (Universitร LUMSA di Palermo) e Vincenzo Naymo (Universitร di Messina). Nella stessa giornata sarร presentato lโintero programma della rassegna che prevede circa un incontro al mese.
Nel mese di febbraio si parlerร deย โIl Monastero delle Cappuccinelle di Cosenza e lโOrdine della Beata Maria Lorenza Longo nel Regno di Napoliโ con Vincenzo Naymo dellโUniversitร degli Studi di Messina e socio cultore del Circolo di Studi Storici โLe Calabrieโ mentre a marzo, Filippo Racco, Deputato di Storia Patria per la Calabria e socio cultore del Circolo di Studi Storici โLe Calabrieโ, relazionerร su โLe disposizioni in favore dellโanima nei testamenti pubblici calabresi del XVIII secolo. Aspetti sociali, giuridici ed economiciโ. Un doppio appuntamento รจ invece programmato per il mese di aprile: la presentazione del volume โUccialรฌ. Dalla Croce alla Mezzaluna. Un grande ammiraglio ottomano nel Mediterraneo del Cinquecento (Rubbettino Editore, 2021) di Mirella Mafrici (Universitร di Salerno) e la Tavola rotonda dal titolo โDal commercio al contrabbando. Il traffico di beni archeologici e artistici nel XIX secoloโ che coinvolgerร esponenti del mondo scientifico e degli enti di tutela. Nel mese di maggio spazio al periodo medievale con la presentazione del volume โLa feudalitร in Calabria. Potere e fortificazioni in etร Normannaโ curato da Francesca Martorano (Universitร Mediterranea di Reggio Calabria) e dalla Direttrice Elena Trunfio. Il tema della โvia della setaโ sarร invece trattato a giugno con la conferenza da Bianca Stranieri dellโUniversitร della Campania โL. Vanvitelliโ dal titolo โUn fil di seta tra la Calabria e Napoliโ. Lโetร moderna sarร invece protagonista della conferenza del Prof. Giulio Sodano, Ordinario di Storia Moderna e Direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della โL. Vanvitelliโ, nonchรฉ direttore della rivista Studi Calabresi, con il suo โCorti e cerimoniali nellโEuropa dellโetร modernaโ mentre il legame tra la Calabria e la capitale del Regno farร da sfondo ancora una volta alla presentazione del volume su โMarco Aurelio Severino e il suo tempoโ di Aurelio Musi giร Ordinario di Storia Moderna dellโUniversitร di Salerno e Gennaro Rispoli direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli, che tratta del celebre medico e scienziato calabrese vissuto nella Napoli del Seicento.
Nel mese di settembre un appuntamento di approfondimento sui temi dellโarcheologia del territorio di Locri Epizefiri con la conferenza del prof. Antonino Facella dellโUniversitร di Genova che relazionerร su โPretoriate Survey: indagini topografiche nella vallata del Torbidoโ. Ad ottobre sarร la volta del prof. Giuseppe Caridi giร ordinario di Storia Moderna dellโUniversitร degli Studi Messina e presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria con il volume โIl Cardinale Fabrizio Ruffo e la straordinaria avventura del 1799โ, una lettura inedita del famoso condottiero della Santa Fede, mentre a novembre, la conferenza dello storico dellโarte socio cultore del Circolo di Studi Storici โLe Calabrieโ Gianfrancesco Solferino i โCapolavori della cartapesta leccese in Calabria, tra serialitร e libere interpretazioniโ precederร la presentazione del volume โCorpus della pittura monumentale bizantina in Italiaโ di Lorenzo Riccardi della Soprintendenza ABAP per le province di Frosinone, Latina e Rieti e socio cultore del Circolo di Studi Storici โLe Calabrieโ. Il fitto programma si concluderร a dicembre con lโintervento dellโarcheologo medievista e socio cultore del Circolo di Studi Storici โLe Calabrieโ Giuseppe Hyeraci โDa Locri a Gerace. Percorso diacronico attraverso la cultura materiale di etร post classicaโ.
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