di Redazione
Una giornata di importante levatura legale, quella che i ragazzi delle classi quarte del Liceo Scientifico di Locri, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, hanno vissuto nellβAula Magna della scuola, insieme alla Referente alla legalitΓ , prof.ssa Stella Larosa, incontrando i rappresentanti della Camera Penale di Locri: lβavvocato Rocco GuttΓ , lβavvocato Antonio Alvaro, Presidente della Camera Penale di Locri βG. Simonettaβ, e lβavvocato Giuseppe Calderazzo. Un incontro intenso e costruttivo, in cui i relatori, in apertura, hanno proiettato un materiale video, prodotto dallβUnione Camere Penali Italiane, per poi entrare nei diversi aspetti della giustizia penale, come il giusto processo penale, il ruolo del difensore, il principio di consapevolezza, lβinviolabilitΓ della libertΓ individuale e il divieto di tortura (articolo3 della Costituzione). Questo per sottolineare lβimportanza delle leggi nella societΓ civile, perchΓ© non sono altro che le radici dellβalbero della nostra convivenza. Solo se le radici sono sane e robuste le nostre comunitΓ possono prosperare, e noi con loro.
Le regole sono gli elementi costitutivi delle istituzioni e queste ultime sono gli strumenti che utilizziamo per organizzare e coordinare i comportamenti sociali in modo che questi possano concorrere, nel modo piΓΉ efficace, al benessere collettivo. Sono le istituzioni a stabilire come suddividere i compiti nelle organizzazioni complesse, a governare e ad allineare una miriade di piani individuali in unβazione congiunta, concertata ed efficace. Si Γ¨ passati, poi, ad approfondire il processo penale, regolato da leggi fondamentali, nelle parti che lo compongono (giudice, imputato, pubblico ministero, prove, Codici, sentenze), e sul fine del processo penale: accertare la responsabilitΓ attraverso un sistema di regole, prendendo come punti di riferimento alcuni articoli della Costituzione: il principio di legalitΓ (art. 25) e il principio di non colpevolezza (art.27). I relatori hanno esposto alcuni esempi di ribaltamento di sentenza, citando lβarticolo 24 della Costituzione sul diritto di difesa, nonchΓ© sul ruolo dellβavvocato difensore, attraverso lβarticolo 111 sul giusto processo. Inoltre si Γ¨ voluto sottolineare il ruolo dellβopinione pubblica sulle sentenze.
Β Quando si parla, infatti, dei rapporti fra stampa e imparzialitΓ del giudice, occorre distinguere fra informazione giudiziaria e processo mediatico. La prima rischia di compromettere la neutralitΓ metodologica del giudice, considerata la generalizzata disapplicazione dei limiti di pubblicazione degli atti e la loro ineffettivitΓ , in quanto basati sullβevanescente differenza fra atto (non pubblicabile) e suo contenuto (pubblicabile). La normativa, inoltre, si Γ¨ mostrata completamente inadeguata ad arginare il fenomeno del processo mediatico: esso, oltre ad attentare la presunzione di innocenza, compromette, altresΓ¬, la serenitΓ e lβautonomia di giudizio del giudice, determinando una forma di condizionamento emotivo. βDe iure condendoβ, se interventi risolutivi del processo mediatico sembrano difficilmente attuabili, sarebbe quantomeno opportuno prospettare un nuovo modello dellβinformazione giudiziaria. La cronaca giudiziaria, prima della sentenza definitiva, deve rispettare la presunzione di innocenza, stabilita dai principi costituzionali: lβinviolabilitΓ della libertΓ personale (art.13) β βNon sono ammesse violenze fisiche o morali sulle persone sottoposte a limitazione della libertΓ personaleβ; la funzione della pena (art.27), con esempi sulla realtΓ degli istituti di detenzione italiani, che presentano problemi di affollamento, mancanza di servizi essenziali e alta percentuale di suicidi. In conclusione i relatori si sono soffermati sulla figura dellβavvocato, che rappresenta quello che la societΓ concede a chi Γ¨ accusato, Γ¨ il garante della lealtΓ dello Stato verso lβimputato. Senzβaltro unβesperienza unica per i ragazzi dello Zaleuco, che si sono immersi a tutto tondo nella realtΓ , per tanti versi ancora sconosciuta, della giustizia penale, che tanta parte occupa nelle vicende di cronaca. UnβopportunitΓ che la scuola ha voluto dare ai suoi allievi, per aiutarli in quel cammino di scelta consapevole su alcune professioni, che sono centrali per la vita sociale e il benessere dei cittadini. βDietro ogni articolo della Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi che hanno dato la vita, perchΓ© la libertΓ e la giustizia potessero essere scritte su questa Cartaβ (Piero Calamandrei).
La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.