di Redazione

R&P

β€œLa Memoria Γ¨ il privilegio che dobbiamo profondere alle future generazioni affinchΓ© non debbano misurare sulla loro pelle la crudezza di quella storia disonorata dai soprusi, dalla violenza, dalla dittatura, dai diritti soppressi. Dalla disumanitΓ .

Un monito di cui continuare a dar loro consapevolezza, quotidianamente. Soprattutto perchΓ© l’Olocausto Γ¨ stato un orrore che sembriamo non aver ancora del tutto compreso, se il mondo continua ad assistere impassibile ad ondate di violenza contro popoli inermi e innocenti. Oltre un milione di bambini e adolescenti ebrei morirono durante le persecuzioni nazifasciste della Seconda guerra mondiale e -ancora oggi- migliaia di bambini perdono la vita, ogni giorno, nelle decine di assurde guerre in corso in tutto il mondo.Β  Anna Frank fu una di loro, una giovane ebrea tragicamente morta nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, autrice del diario attraverso il quale conosciamo il dramma a cui Γ¨ andata incontro, insieme alla sua famiglia. Insieme a milioni di altre persone, senza colpa alcuna.

Un simbolo evocativo del genocidio nazifascista di cui non dovremmo mai smettere di parlare ai piΓΉ giovani, soprattutto. Un compito che spetta alle istituzioni primarie, alla comunitΓ  dentro cui proprio i giovani coltivano le loro radici, ad ognuno di noi. La sezione ANPI di Locri-Gerace, nel suo lavoro costante di memoria e consapevolezza, ritenendo importante il potere evocativo dei simboli, intende proporre all’amministrazione comunale di Locri, alla giunta, al sindaco, Giuseppe Fontana, e a tutto il Consiglio comunale di intitolare il grande spazio del parco giochi dell’area sud del lungomare cittadino proprio ad Anna Frank, con il duplice obiettivo di rendere eterno il ricordo di questa giovane donna e di piantare nella coscienza dei nostri ragazzi il seme della Memoria e della consapevolezza, rendendoli sentinella dei diritti, della democrazia e della libertΓ . Questa parte di lungomare Γ¨ uno spazio dedicato alle famiglie, ai bambini, ai ragazzi, alla spensieratezza, la stessa che a milioni di loro coetanei Γ¨ stata tolta, prima ancora della vita, trascinandoli con le loro famiglie nella piΓΉ grande disperazione che la storia abbia mai vissuto.Β  Una cittΓ , la nostra, che ha la struttura storico sociale per porsi come esempio di coscienza e consapevolezza davanti ai drammi della storia. La nostra sezione si rende disponibile a condividere gli aspetti organizzativi, immaginando anche l’utilizzo delle nuove tecnologie, affinchΓ© chiunque passi da quel luogo possa conoscere, sapere, ricordare”.

Sezione ANPI Locri-Gerace

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