di Maria Grazia CarnΓ 

 

Si conclude il IV Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah e per la Pace, dal quale motto β€œRicordare per non dimenticare mai!” rimarrΓ  una luce accesa che ci accompagnerΓ  fino alla sua V edizione il prossimo anno.

Un messaggio che l’organizzatrice e presentatrice, la Prof.ssa Miriam Jaskierowicz Arman, ha saputo esprimere ai parteciparti, nella maggior parte composto di giovanissimi, con le parole semplici di una madre che vuole proteggere.

Nella semplicitΓ  di un concetto ha trasmesso la complessitΓ  del sacrificio, quello a cui ognuno Γ¨ chiamato a rispondere anche quando non intacca la propria pelle.

L’ Ambasciatrice UPF Italia Miriam Jaskierowicz Arman ha rinnovato il concetto stesso di memoria, sensibilizzando i piΓΉ giovani divulgando l’idea di una giornata della memoria come patrimonio di tutti in quanto espressione di Pace.

Scegliendo la poesia come veicolo di una comunicazione apolitica e mai pretestuale, estrapolando dal tutto il suo messaggio piΓΉ profondo che parla di solidarietΓ  e unione e che rifiuta la guerra e ogni sua implicazione ideologica.

Alzando l’attenzione su coloro che non devono solo imparare ma saper discernere, ovvero quei bambini e ragazzi che hanno contribuito con i loro componimenti poetici ad amplificare la voce di questo concorso.

Da oggi nelle loro giovani vite, Shoah non sarΓ  mai piΓΉ solo la storia di altri o una giornata da commemorare come tante, ma sarΓ  sinonimo di uguaglianza e inclusione, un principio di civiltΓ  che rifiuta categoricamente ogni forma di discriminazione, di conflitto e di indifferenza, che possa essa riguardare se stessi o il piΓΉ lontano degli esseri viventi.

Una lezione semplice che chiede solamente di aprirsi al diverso, che addita come peggior nemico dell’uomo l’indifferenza, e che sollecita a fare la differenza proprio quando la diversitΓ  tra persone vorrebbe dividere, accettando.

In questi giovanissimi Shoah deve essere il simbolo della lotta alla prepotenza contro la violenza, quella macchia dell’anima che risiede in ogni forma di discriminazione, che sia di genere, religiosa, sessuale o possa derivare da azioni come il bullismo o il β€œbody shaming”.

Un nuovo modo di insegnare il senso del nulla che diffonde da una tragedia, dove la stessa poesia diventa immedesimazione e partecipare diventa unione assoluta… lasciando fuori la rabbia per fare spazio ad un animo onesto e accogliendo la cultura come un percorso con strade diverse da imboccare tutti assieme.

Un concorso che emana una lezione come un fiore che attira farfalle, dal nettare profumato e delizioso che oltre che dar vita alla poesia intrisa di bellezza, rilascia coraggio in queste giovani anime che altro non chiedono che esempi a cui ispirarsi.

Questa speranza nel futuro Γ¨ stata condivisa da un numero di patrocinanti senza precedenti, e si Γ¨ conclusa con una serata che ha premiato anche coloro che hanno voluto esserci per far parte di questo messaggio di speranza.

Di questo Concorso rimarrΓ  orma indelebile in un libro, dal titolo sognante come le poesie contenute al suo interno, “Solo le Farfalle sono libere – Quarta Edizione”, che Γ¨ stato pubblicato dalla CARTHAGO Edizioni che ha inoltre presenziato alla serata con Margherita Guglielmino e Giuseppe Pennisi.

E mentre il Concorso si addormenta fino alla sua prossima edizione, tutti coloro che hanno capito le motivazioni, rimarranno svegli a divulgare il suo significato, come hanno sempre fatto Incipit Sistema Comunicazione col Direttore Pasquale MuiΓ , Β L’Universal Peace Federation Italia con la Responsabile Relazioni Esterne Maria Gabriella Mieli e il Presidente Carlo Zonato, oltre che l’Associazione Italia-Israele di Cosenza nella persona di Lucia del Fiore.

 

Ringraziamenti:

Si ringraziano inoltre il Comune di Palmi nella persona del Sindaco Giuseppe Ranuccio e la Vice Solidea Schipilliti, il Comune di Catanzaro, il Comune di Reggio Calabria nella persona di Nucera Lucia Anita, il Comune di Riace con l’Assessore Maria Capece, le Associazione dei Comuni CittΓ  degli Ulivi col Sindaco di Molochio Marco Caruso, L’Associazione Comuni della Locride, L’ex Ministro Maria Carmela Lanzetta, da menzionare anche ICEI – Istituto Culturale Ebraico Italiano e il Centro Culturale Islamico, Dialogo Interreligioso Good is one, Un Ponte per Anne Frank, il Lions Club Reggio Calabria β€œCittΓ  del Mediterraneo”, La Voice Italy Accademy e l’A Gourmet di Filippo Coliandro, l’AssociazioneΒ  LiberArchΓ¨ APS, L’ASI Club Nausicaa di Soverato, IN.SI.DE. e Center Life – Salute e Benessere, RTV e TGR Calabria per il servizio prestato… e tutti coloro che hanno preso parte all’evento.

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