di Redazione
Antonio il Greco viene da Carafa Nuova, oggi una cittΓ fantasma sullβAspromonte. Da quando Γ¨ arrivato tutti parlano della sua fortuna: Γ¨ sopravvissuto alla fame, al bombardamento di Napoli, allo scontro tra una truppa Alleata e un manipolo di tedeschi in fuga durante lβultima Guerra, a una caduta di sette metri sul Monte San Pietro, a una faida sanguinosa e alle follie di suo cugino, Antonio il TΓ²zzolo. Alla fortuna del Greco, perΓ², sembra mancare qualcosa. Qualcosa di essenziale. Forse Γ¨ ciΓ² che ha nascosto ottantβanni prima in montagna e che, ormai al crepuscolo, decide di andare a riprendersi. Forse sono tutte quelle vite che ha visto spezzarsi nel tempo. Forse, a mancare, Γ¨ proprio il tempo. Ultimo testimone di un passato straordinario e favoloso, ricco di spiriti, briganti e magia, per quasi cento anni Antonio il Greco guarda il mondo attorno a sΓ© cambiare. Ma resiste a tutto, anche ai lutti piΓΉ dolorosi, pur di riuscire in un suo unico, grande intento.
βLa fortuna del Grecoβ, romanzo onirico e mirabolante, avvolto in unβaura da poema epico, tra lβeroico e il tragico, edito da Rubbettino nella prestigiosa collana βVelvetβ, segna il sorprendente esordio letterario del giovane Vincenzo Reale.
VenerdΓ¬ 9 febbraio, alle ore 18.00, al Mondadori Bookstore (Centro commerciale La Gru) di Siderno, lβAutore dialogherΓ con Luigi Franco, direttore editoriale della Rubbettino, Maria Teresa DβAgostino, giornalista, e i lettori.
La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.