𝐒𝐄𝐌𝐏𝐑𝐄 𝐏𝐈𝐔’ 𝐏𝐔𝐙𝐙𝐀 𝐀 𝐒𝐈𝐃𝐄𝐑𝐍𝐎

di Pasquale Muià

Da domani, secondo quanto ci ha detto il Sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni, presso l’impianto di trattamento rifiuti di San Leo, dopo la puzza di questi ultimi giorni, giungeranno solo “operazioni di trasferenza”. Secondo il primo cittadino dovrebbe così terminare la puzza di questi giorni. Giorni bui, per la salute e l’ambiente a Siderno. La ridente cittadina ionica è sotto la morsa della puzza proveniente dall’ impianto di trattamento rifiuti collocato in contrada San Leo.

La puzza sembra sia stata generata dalla movimentazione del materiale che si trova all’interno del tunnell di lavorazione dell’organico. Amministrazione Comunale, cittadini e forze organizzate in Comitati e Associazioni, non riescono a far intervenire gli uffici regionali per debellare la puzza. Intorno all’imbrunire l’odore nauseabondo, e spesso anche il fumo, inondano tutta la zona colpendo, in modo particolare, tutta la Contrada Pellegrina arrivando sino alla statale 106 verso il mare. Gli abitanti della zona non sanno più a quale santo rivolgersi perché la puzza continua a essere sempre più forte e a durare per molte ore. Anche martedi scorso c’è stata la denuncia di diversi cittadini. Coloro che abitano nella zona limitrofa all’impianto, si chiedono cosa succederà con l’arrivo delle belle giornate e del caldo. Nella zona ci sono ben due alberghi, un campus, campi da tennis, di calcio e un camping. Il tutto non gioca a favore di quei turisti che scelgono Siderno per trascorrere le loro vacanze. La puzza fa scomparire la bellezza del mare, l’ospitalità, gli usi, i costumi e la gastronomia. L’impianto del trattamento dei rifiuti allontana il turista.

Nei giorni scorsi è intervenuto, per l’ennesima volta, il sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni. La rappresentante del popolo ha inviato ai responsabili di Dipartimento una lettera con la quale lamentava la realtà.

“Egr. Ing. Gualtieri, ancora una volta devo rivolgermi a Lei con toni accesi ed esasperati per porre l’attenzione sull’odore insopportabile (e non più sostenibile!) che emana l’impianto di trattamento rifiuti presente nel nostro territorio. La situazione è diventata insostenibile: le lamentele e le segnalazioni sono aumentate esponenzialmente nelle ultime settimane, e le persone non riescono più a tollerare questa puzza nauseabonda che invade ogni angolo della nostra città. È diventato un vero e proprio problema di salute pubblica, con conseguenze negative per la qualità della vita dei nostri concittadini. Le chiedo, senza indugio, – scrive il sindaco Fragomeni – di intervenire immediatamente per risolvere questo grave problema tramite la sospensione del conferimento di materiale organico al fine di capire quale sia la causa di tale insopportabile ‘puzza’. Confido nel Suo impegno e nella Sua determinazione nel risolvere questa situazione critica. La nostra comunità conta su di Lei e si aspetta un intervento tempestivo e risolutivo”.

Il problema se persisterà vuol dire che non è un problema di “trasferenza” ma, di natura diversa. La speranza dei cittadini è che finisca l’odore nauseabondo all’imbrunire, quando il sole ci regala paesaggi da cartolina.

Redazione

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