di Redazione
Il Teatro come arte e luogo per rappresentare la Storia. Attraverso le opere teatrali rivolte a quello che Γ¨ stato per prenderne esempio e non commettere gli stessi errori. Salvare il futuro anche attraverso la rappresentazione teatrale. Eβ questo lβobiettivo del progetto socio β culturale βLa Memoria ci salva la Vitaβ, organizzato dallβAmministrazione Comunale di Roccella Ionica Assessorato alla Cultura, guidato da Bruna Falcone, in collaborazione con la regista e operatrice socio culturale Rina Amato dellβAssociazione Methexis.
Il progetto βLa Memoria ci salva la Vitaβ ideato e diretto da Rina Amato, per non dimenticare, include diverse attivitΓ e prosegue con lo spettacolo teatrale βLa guerra delle campaneβ, in programma sabato 2 marzo alle 17.30 allβex Convento dei Minimi di Roccella.
Avviato il 27 gennaio scorso, nella ricorrenza della Giornata della Memoria, con lβapprezzato spettacolo teatrale βGuten Morgen Ferramontiβ – diretto dalla regista Dora Ricca, con Lara Chiellino – il progetto, nella sua prima parte, comprende altri quattro appuntamenti, in programma, nella cittadina jonica, dal 2 marzo fino al 21 aprile.
Lβelemento naturale che unisce quattro appuntamenti, in cui verranno coinvolti lβintera comunitΓ scolastica e cittadina, il mondo dellβassociazionismo, il territorio provinciale e oltre, Γ¨ il filo resistente della Memoria. Il percorso sarΓ accompagnato, via via, dalla presenza di artisti, operatori sociali e culturali, scrittrici, giornalisti, registi, testimoni di importanti vicende storiche, rappresentanti delle istituzioni e figure di spicco della scena culturale italiana, uniti dal fine ultimo di contribuire alla tutela e valorizzazione della βMemoria Storicaβ, terreno essenziale da cui ripartire per costruire un nuovo cammino e lasciare semi e frutti valoriali alle future generazioni.
Β βCome altri, penso che la Memoria, piΓΉ che un dovere morale β dice Rina Amato – sia una necessitΓ esistenziale. Sono convinta che senza la Memoria, biologica e collettiva, moriamo internamente come persone e come gruppo sociale; da qui la scelta di creare un progetto articolato, per indagare e riflettere tutti insieme, come organismo sociale armonico, i suoi diversi aspetti e contenuti, per coglierne la funzione ri-generativa e βsalvificaββ.
La redazione, composta da professionisti e collaboratori volontari, Γ¨ il cuore pulsante della nostra testata. Una comunicazione basata su aggiornamenti quotidiani da uffici stampa, amministrazioni locali e nazionali, associazioni operanti sul territorio, il mondo della cultura, quello considerato degli ultimi, il mondo dei diversamente abili con la cronacaΒ degliΒ eventi.