di Maria Grazia CarnΓ
βCi hanno chiamate streghe per tacere il nostro mistero,
isteriche per eludere le nostre passioni,
libertine per costringerci ad un ruolo,
semplicemente madri per relegarci ad una mansioneβ
Lβabitudine Γ¨ stata una βmalattia socialeβ fin dai tempi da cui i ricordi sorgono, hanno avuto tutto il tempo dellβumanitΓ per consolidarsi e divenire scontateβ¦ come leggi non scritte ma tramandate di padre in figlio, cosΓ¬ aggirando ogni possibile contraddittorio.
β¦ di Padre in figlio, appunto, locuzione verbale saldata alla tradizione che afferma il βtramandareβ, e che fino a qualche anno fa se posta al femminile, avrebbe suonato come un libro di cucina o un manuale di βpunto croceββ¦ di madre in figlia.
Lβessere essenziale, evidentemente, non Γ¨ mai valso il rispetto, una colpa da non attribuire al βmaschioβ ma alla classificazione che la societΓ vuole per essere omologata.
Unβassegnazione di genere che non sviluppa ma limita, che influenza senza spronare e che persegue obiettivi comuni al gruppo e mai allβindividualitΓ .
Ma delle volte è uscendo di scena che si evidenziano i ruoli svolti, e con essi si stabiliscono le peculiarità e i valori, e un nucleo senza una donna è come una tela vuota⦠senza né felicità né tristezza.
Dalla gonna al pantalone Γ¨ rimasta femminile, generatrice di un caos a cui lei sola saprebbe rimediare. Descritta per sineddoche e metonimia si Γ¨ affermata in una lotta che non conquista un podio ma una semplice partecipazioneβ¦ un esercito di βfinte tonteβ con la testa sulle spalle, di βcasalingheβ laureate, risparmiatrici con le βmani bucateβ e βmultitaskingβ per esigenzaβ¦ ma che nel profondo, altro non sono, che il sale dellβumanitΓ .
Festeggiate questa meraviglia del creato ogni giorno di ogni anno⦠perché uno solo non basta.
Ricordate che quando una Donna vi vive accanto Γ¨ una concessione e mai una conquista.
Ma soprattutto, non dimenticate mai, che lβessere Donna Γ¨ un mistero che cammina verso lβinterno, che si allontana mistico verso una zona oscura e indecifrabileβ¦ una segretezza che Γ¨ lβingrediente necessario allβAmore.
Maria Grazia CarnΓ Γ¨ nata a Catanzaro e vive a Camini, un piccolo borgo in provincia di Reggio Calabria, dopo gli studi superiori presso lβIstituto Maria Ausiliatrice di Soverato perfeziona la sua istruzione presso la facoltΓ di Farmacia di Pisa.
Lavora nel settore per cui ha studiato fin da subito, alternando i suoi impegni con volontariato e alcune passioni irrinunciabili.
Scrive per la testata online Incipit Sistema Comunicazione con il ruolo di capo redattrice senza mai specializzarsi su un tema preciso, ma cercando temi di interesse sociale e culturale. Nel 2023 pubblica il suo primo romanzo dal titolo “Blu ionico”, con il quale si aggiudica vari riconoscimenti, tra i quali il Premio Internazionale Panorama Golden Book Award 2024,Β e il Concorso Biennale Internazionale βPercorsi letterari dal Golfo dei Poeti Shelley e Byron”, grazie al quale Γ¨ stato segnalato alla Fiera del Libro di Francoforte 2024.