di Redazione

Alle ore 21 di lunedì 25 marzo, data che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra la quinta edizione del Dantedì: la giornata nazionale dedicata al sommo poeta Dante Alighieri.

Il Planetario di Reggio Calabria che aderisce all’iniziativa dal momento della sua istituzione, sotto la sua cupola osserverΓ  il Cielo con gli occhi di Dante. Attraverso la lettura e la rappresentazione di alcuni tra i piΓΉ significativi passi astronomici della Divina Commedia. Con questa attivitΓ , dicono gli organizzatori, si vuole avvicinare il pubblico alla conoscenza astronomica di un’epoca storica tra le piΓΉ interessanti, per nulla oscura, il Medioevo.

Dante “Uomo del suo tempo”, condivide i valori e il modo di pensare ma Γ¨, anche, l’uomo di scienza di questa epoca, un’epoca in cui il patrimonio della fisica aristotelica si mescola con la teologia, la filosofia, l’astrologia e l’alchimia. L’evento, che sarΓ  naturalmente ad ingresso gratuito, tende a evidenziare la genialitΓ  di Dante che non Γ¨ solo uomo colto che si adagia sulle conoscenze di Aristotele e Tolomeo ma le fa proprie e le interiorizza. La Divina Commedia Γ¨ l’esempio piΓΉ lampante che non esistono barriere tra i diversi ambiti culturali. L’evento sarΓ  preceduto dai saluti istituzionali e dalla presentazione dell’iniziativa della Prof.ssa Angela Misiano, Responsabile scientifico del Planetarium Pythagoras. A guidare il pubblico in questo viaggio di “Dante alla scoperta del Cielo medievale” sarΓ  il Dott. Salvatore Guglielmino dell’Osservatorio Astrofisico di Catania. SeguirΓ  l’osservazione del cielo al telescopio dal piazzale antistante il Planetario β€œLa luna di Pasqua con gli strumenti” a cura dello Staff: Rosario Borrello, Marica Canonico, Carmelo Nucera.

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