di Pasquale MuiΓ 

Questa volta non si tratta soltanto di ricordare chi Γ¨ morto. Questa volta si tratta di creare un simbolo. Prendere una carretta, che da lΓ¬ a poco sarebbe stata demolita e creare un’opera d’arte. Un’opera che rimandi, a quelle carrette del mare che potrebbero essere tutte uguali. Ma le storie che potrebbero raccontarci guardandole no. Ognuna di quelle che non si sono sfasciate sulla spiaggia dello Ionio, ha una sua storia. E se la creativitΓ  e la razionalitΓ  si unissero per recuperare la storia di chi Γ¨ riuscito a salvarsi, grazie a quelle carrette, allora ognuna potrebbe diventare un libro, un film, una pagina di storia contemporanea. Oppure un’opera d’arte. Un’opera da guardare, ammirare. Rimanere con gli occhi fissi riavvolgendo la pellicola della storia di quella carretta.

L’artista Massimo Sirelli ritorna, grazie ad una carretta del mare, sul tema dei migranti e sceglie una carretta abbandonata, da trasformare in un’opera d’arte. La carretta Γ¨ la “San Nikolaus”, con la quale nel marzo 2020, in piena pandemia sbarcarono a Crotone 12 migranti appartenenti a diverse nazionalitΓ .

Su iniziativa dell’associazione #ioresto di Crotone, presieduta da Giovanni Pitingolo, ha ottenuto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli la carretta, Sirelli sta preparando un’opera che sarΓ  dedicata ai migranti.

L’artista catanzarese, conosciuto a livello internazionale per le sue opere realizzate con materiali da recupero sta iniziando a trasformare quella carretta. Nelle prossime settimane dipingerΓ  il barcone usando, come Γ¨ suo stile, colori molto vivaci. “Voglio creare un simbolo – spiega – che sia un inno alla vita, alla speranza. L’intento Γ¨ lanciare un messaggio sul perchΓ© le persone che si mettono in mare su queste barche affrontano tante difficoltΓ  e pericoli per cercare una vita migliore”.

L’opera vorrΓ  inneggiarsi alla speranza, alla vita. Assieme a Sirelli, sulla carretta lavoreranno anche gli studenti del liceo artistico dell’istituto Pertini – Santoni di Crotone che, sotto la guida di Sirelli, hanno iniziato a dipingere di bianco la barca.