di Redazione
Nellβambito del progetto promosso dal Rotary Club di Locri e dedicato a far conoscere, comprendere, prevenire e contrastare il fenomeno, purtroppo in continua crescita, del Bullismo e del Cyberbullismo, il club fa il giro di boa del quinto appuntamento realizzato in ambito scolastico. Questa volta sono stati gli studenti e i docenti del Liceo Classico di Locri a usufruire della preparazione e dellβesperienza dei relatori, coordinati in maniera interattiva con gli intervenuti.
Lβincontro si Γ¨ svolto in collaborazione con il personale COSC e con la Psicologa/psicoterapeuta dottoressa Francesca Racco.
Dopo i saluti della Dirigente scolastica dottoressa Carla Pelaggi, che ha colto lβoccasione di ringraziare il Rotary Club di Locri per la lodevole iniziativa e gli esperti per la loro testimonianza di fatti noti alla cronaca, ha lasciato la parola alla moderatrice professoressa Anna Maria Mittica referente per il bullismo e cyberbullismo dellβIstituto.
La sovrintendente Anna Maria Curcuruto, del personale COSC, ha esordito con la frase del maestro di vita Don Lorenzo Milani
βSE SAI, SEI! SE NON SAI, SARAI DI QUALCUN ALTROβ. Soltanto una maggiore presa di coscienza del βpotereβ culturale di noi stessi renderΓ vano ogni tentativo di βsottomissioneβ.
La rete – ha sottolineato Curcurato – deve essere uno strumento di connessione ed interattivitΓ positiva e propositiva non anche una trappola degradante di disvalori ed azioni.
Le azioni che ai nostri occhi possono sembrare banali possono arrivare invece a causare financo la fine della vita di qualcun altroβ!
Nellβoccasione dellβincontro Γ¨ stata raccontata la storia di Carolina Picchio, per la quale uno scherzo della durata di due minuti ha causato la fine di una vita.
Gli intervenuti tutti hanno ribadito che per poter prevenire e contrastare questo fenomeno Γ¨ necessario conoscerlo, comprenderlo ed attraverso le testimonianze, seppur crude, trovare uno spiraglio nei pensieri dei giovani studenti affinchΓ© questo fenomeno possa non fare piΓΉ vittime.
Il Rotary di Locri ha voluto con questo quinto incontro con le scuole sottolineare e far ricordare che dalla conoscenza arriva unβ opportunitΓ di difesa e tutela dei diritti e dei sani valori delle giovani generazioni.
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