di Redazione
R&P
Martedรฌ 9 aprile c.a., si รจ svolto un incontro presso il Comune di Siderno, tra il Sindaco Maria Teresa Fragomeni, lโassessore allโambiente Carlo Fuda, lโassessore allโurbanistica Maria Teresa Floccari, la presidente della Commissione Ambiente: Brancati, il Dirigente Lavori Pubblici Ing. Surace ed il Comitato โun sasso nello stagnoโ composto da Damocle Argirรฒ, Francesco Martino, Pietro Origlia, Natale Pedullร , Fabien Belvedere, Giuseppe Audino. Organizzato a seguito di una cruciale iniziativa per coinvolgere la comunitร tenutasi presso i locali dell’YMCA per affrontare le preoccupazioni diffuse riguardo la tutela e alla conservazione dell’ecosistema della Villa Comunale, questโincontro ha enfatizzato che nessun albero รจ stato abbattuto, bensรฌ trasferito altrove, e che il progetto attuale prevede l’impiego di cemento “green” a bassa emissione di diossido di carbonio, sostituendo quello impiegato in precedenza. Inoltre, รจ stato annunciato che la pavimentazione sarร realizzata utilizzando il grevelitยฎ, un materiale altamente permeabile. Secondo il responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici, l’Ing. Surace, una volta completati i lavori, si prevede un aumento della superficie vegetale anzichรฉ una diminuzione, come inizialmente temuto dal comitato.
Questi chiarimenti sono emersi durante l’incontro, dimostrando l’impegno delle autoritร locali nel rispondere alle preoccupazioni della cittadinanza e nel perseguire una visione di sviluppo sostenibile per la Villa Comunale. Tuttavia il comitato ha fatto notare che malgrado tutti questi lauti accorgimenti, la resilienza dellโecosistema in prossimitร dei ficus monumentali, il fulcro vitale della villa Comunale, diminuirร obbligatoriamente. Le rigide prescrizioni normative per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, insieme alle linee guida ad esse correlate, impongono parametri che vanno ben oltre la mera misurazione della superficie del manto erboso. Il tempo limitato a disposizione durante la riunione non รจ stato sufficiente per affrontare tutte le questioni in modo esaustivo. Gli alberi adiacenti ai ficus monumentali lato mare, contribuendo alla preservazione delle caratteristiche ambientali del biotopo, sono stati rimossi, mentre per il cemento delle tribune si potevano considerare alternative piรน rispettose dal punto di vista formale, materico e dimensionale, che si integrassero meglio con l’ambiente circostante.
La stesura della pavimentazione rappresenta un problema significativo, poichรฉ interferisce con il complesso sistema di scambio ecologico, ad eccezione dell’acqua grazie alla sua permeabilitร . Sorge spontanea la domanda: considerato lo spazio disponibile, non sarebbe stato preferibile evitare di estendere lโintervento fino ai piedi dei ficus monumentali o addirittura invertire la compenetrazione piantumando essenze aromatiche e alberature variegata sul marciapiede offrendo cosรฌ un maggiore riparo dalla calura estiva?
Al momento, le richieste del comitato sono relativamente contenute e mirano semplicemente a evitare la pavimentazione nelle vicinanze dei ficus monumentali lasciando libera la zona in corrispondenza dalla chioma esistente, comunque poco sfruttabile per lโaltezza ridotta disponibile. Se possibile, si auspica il ripristino degli alberi di fronte ad essi per contribuire, in primis, a mitigare il riscaldamento climatico e mantenere un ambiente fresco e salutare ed in secondo luogo per rispettare la tradizione della scuola italiana sul recupero e la conservazione del patrimonio esistente a favore delle generazioni future. In ogni caso, il Comune si รจ detto disponibile a fornire altra documentazione e discutere in maniera piรน approfondita le varie questioni con lโufficio preposto, benchรฉ richieste di modifiche del progetto non siano ricevibile, come chiarito dai vertici dellโamministrazione comunale; โdato lโimpossibilitร di apportare cambiamenti in corso dโopera, su progetto giร approvato con tutte le autorizzazioni previsteโ.
Oltre al coinvolgimento sulla ristrutturazione delle Villa Comunale, sulla proposta dโinterpellare le associazioni ogni qual volta si interviene sul territorio, il Comune si รจ reso disponibile, dopo che le commissioni comunali ne abbiano discusso, pertanto, sarebbe stata convocata nei giorni successivi la Commissione Ambiente per definire il regolamento.
il Comune ha concesso al Comitato la propria disponibilitร sulle prossime iniziative che riguarderanno porzioni della cittร interessate da progetti sul verde pubblico, annunciando sin dโora la bonifica del torrente Novito, che versa in condizioni disastrose a causa dellโabbandono di materiale pericoloso e nocivo, per il quale รจ stato stanziato un fondo di circa 6,8 milioni di euro.
Per quanto concerne lโintervento sul verde pubblico e lโincremento di spazi verdi, il Comitato โun sasso nello stagnoโ propone al Comune che venga inserito un paragrafo allโinterno dello Statuto Comunale, sulla difesa e lโampliamento delle aree verdi, in linea con quanto previsto dalla recente legge regionale del 07 febbraio 2024 riguardo le Norme in materia di usi civici.
In questo senso si coglie lโopportunitร per segnalare nuovi alberi abbattuti in via della Conciliazione 73, giorno 20 aprile, tante opere isolate che complessivamente impoveriscono il patrimonio vegetale della comunitร .
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