di Pasquale Muiร
โEcco,ย io e te,ย Meridione,ย dobbiamo parlarciย una volta, ragionare davvero con calma, da soli, senza raccontarci fantasie/ sulle nostre contradeโ.
Questi versi di Franco Costabile, poeta e letterato del Novecento, hanno rappresentato il leit motiv dellโincontro-dibattito svoltosi a Lamezia, per la presentazione del libro โPregiudizio di stato โ QuellโItalia a sovranitร limitata, il caso Oliverioโ, di cui รจ autrice la giornalista e scrittrice Adriana Toman.
A seguire lโincontro un pubblico attento e numeroso che ha manifestato grande interesse per gli interventi dei relatori che hanno spaziato dalla poesia sociale dellโautore lametino al caso Oliverio, ovvero lโennesima terribile esperienza di malagiustizia descritta magistralmente dallโautrice.
Con rigore e passione Adriana Toman ha narrato una brutta pagina di storia della Calabria degli ultimi anni, una pagina da archiviare con lโauspicio e la ferma determinazione che i calabresi si sveglino dal torpore dellโassuefazione, dalla convinzione che ciรฒ che avviene รจ ineluttabile e che nulla possa mai cambiare.
โHo scritto questo libro con la testa, con i numeri โ ha commentato lโautrice โ Altro che errori giudiziari, in realtร tutto รจ studiato a tavolino da chi viene qui in Calabria per fare carriera in politica, e in magistratura soprattutto. Nei casi come quello di Oliverio possiamo parlare di giudici che si innamorano delle loro ipotesi accusatorieโ.
โQuesto libro โ ha ribadito Toman โ non รจ contro la magistratura ma รจ un libro che denuncia il malfunzionamento della giustizia, una realtร purtroppo innegabile. La Calabria รจ vittima di un pregiudizio culturale perchรฉ lโobiettivo, per alcuni, รจ perseguire le persone e non il reatoโ. Lโautrice ha aggiunto: โGiustizialismo e populismo sono due facce della stessa medaglia, due facce di un sistema che cristallizza la Calabria e le impedisce di superare i suoi gap, di esprimere al meglio le sue potenzialitร โ.
ย A coordinare gli interventi la senatrice Ida DโIppolito, parlamentare decano, che ha definito il libro โun manifesto ideale e programmatico. Questa โ ha rimarcato DโIppolito โ รจ la denuncia di chi non accetta pressioni, di chi non vuole passare per delinquente perchรฉ non รจ nรฉ delinquente e nรฉ servo. Per lโautrice un mondo giusto non รจ un sogno ma un progetto. La sua รจ una narrazione socio-politica e antropologica di una Calabria in cui si intravedono tante luci ma che รจ ancora offuscata da tante ombreโ.
Renzo Andricciola, presidente della Camera penale di Lamezia, ha plaudito al fatto che Oliverio si sia battuto a testa alta in questa vicenda che lo ha visto coinvolto. โIn Calabria โ ha commentato โ รจ stato sovvertito lโordine democratico delle cose. Sulle vicissitudini giudiziarie di questa regione si costruiscono davvero le carriere in tanti ambiti, ciรฒ avviene perchรฉ la politica รจ deboleโ.
Valerio Murgano, componente giunta nazionale delle Camere penali italiane, ha sentenziato: โNon ho casacche politiche, la mia casacca รจ la mia toga. Spesso i magistrati bravi e coraggiosi che operano in Calabria sono โeliminati scientificamenteโ. La vera casta รจ quella dei magistratiโ.
ย Per Mario Murone, docente di Procedura penale allโUniversitร Magna Graecia di Catanzaro, โmaggiore รจ la carenza politica, maggiore รจ il pregiudizio giudiziario. Tutti โ ha osservato – avversano la riforma Cartabia, in realtร sono convinto che funzionerebbe. Il populismo giudiziario โ ha puntualizzato Murone โ si verifica perchรฉ il giudice pensa di interpretare il sentimento popolare; ma, il potere non รจ divino. Nel caso specifico di Oliverio, il โsistema giustiziaโ non ha funzionato. In Italia registriamo cifre da record per il numero di ingiuste detenzioni e per i milioni di risarcimento dovuti a chi ha subito unโingiustizia sul piano giudiziarioโ.
Al convegno ha portato i suoi saluti anche il sindaco di Lamezia, Paolo Mascaro, che ha ricordato la vicenda dello scioglimento del consiglio comunale del 2017 che lo ha visto protagonista e che ha definito โvergognoso. La Calabria โ ha asserito il primo cittadino lametino โ รจ stata massacrata dai commissariamenti. La politica รจ debole perchรฉ interessata solo al consenso. Certamente il magistrato non va criminalizzato ma anche nella magistratura si annida il delinquente incantato dal potere e dal denaro. Serve una legislazione per regolamentare lโintervento della magistratura nel massacro di vite umaneโ.
A concludere lโincontro lโintervento appassionato di Mario Oliverio, ex governatore della Calabria, il quale ha affermato: โNon ho mai rinunciato e mai rinuncerรฒ alla dimensione etica; i danni che si subiscono quando si รจ coinvolti in vicende, che poi si rivelano ingiuste, sono irreparabili.
La politica รจ debole per tante ragioni, perchรฉ cโรจ un abbassamento culturale di sensibilitร . Ai parlamentari interessa soltanto di essere riproposti alle elezioni successive; nessuno sguardo, nessuna preoccupazione per la societร che sta intorno. Nel Parlamento โ ha affermato Oliverio – ci sono i vassalli subordinati alle caste, questa รจ la crisi della politicaโ.
Lโiniziativa รจ rientrata nel ciclo di incontri previsti dal progetto culturale โLa rosa nel bicchiereโ ispirato alla poetica e al pensiero di Franco Costabile, autore calabrese tra i piรน illustri esponenti dellโermetismo italiano. Il progetto (Marchio dโimpresa del Ministero dello Sviluppo economico) รจ ideato e promosso dalla giornalista lametina Maria Scaramuzzino, e si propone di contestualizzare ai nostri giorni il pensiero di Costabile: lโereditร del poeta, e cosa rimane del suo pensiero, quale รจ la sua attualitร , questo il fil rouge del percorso progettuale che si sta interfacciando con le varie realtร del territorio e le tante complesse dinamiche del contesto sociale di riferimento.
Giornalista iscritto allโAlbo professionale della Liguria dal 1985. Esperienze professionali presso Emittente Radiofonica Radio Sud La Cometa e presso Emittente Televisiva Teleradio Sud con sede in Siderno (R.C.). Redattore presso emittente radiofonica Novaradio (Milano) su comando per assegnazione di Borse di Studio dellโUniversitร Cattolica Sacro Cuore di Milano. Ha lavorato per: Corriere della Sera, Insieme (Ed. Rizzoli), Corriere Mercantile; Gazzetta del Sud.
Ha collaborato per le pagine Scuola del Secolo XIX. Attualmente iscritto nella sezione pensionati dellโalbo dei giornalisti della Liguria e con lโAgenzia Giornalistica ABA NEWS
Dallโaprile del 2021 Direttore responsabile di INCIPIT SISTEMA COMUNICAZIONE con una linea editoria innovativa.