di Redazione

Il comune di Marina di Gioiosa Ionica Γ¨ entrato in Legalitria, progetto lettura e podcast- festival organizzato dalla cooperativa Radici Future Produzioni e incentrato sui temi della legalitΓ  e della lotta alle devianze giovanili e alla criminalitΓ . Obiettivi dell’adesione: prevenire il radicamento mafioso con la letteratura e favorire il dialogo e il pluralismo partendo dalla scuola. La firma del protocollo Γ¨ avvenuta nella sala del consiglio comunale con la presentazione del libro di Antonella Iaschi ” L’isola del mondo indaco e il sogno di Seku” edito da Radici Future Edizioni; una favola moderna che parla di speranza e riscatto, attraverso la storia di Seku, un bambino che come tanti altri desidera apprendere, crescere ed emanciparsi ma per farlo si trova ad affidare il proprio destino al mare.

All’evento hanno preso parte le prime classi di scuola media dell’istituito comprensivo “Marina di Gioiosa Ionica-Mammola” principali destinatari di questo incontro che pone la cultura come strumento chiave di lotta alle mafie.

Dopo gli onori di casa del Vicesindaco Vincenzo Tavernese che ha stimolato i ragazzi sull’importanza della lettura e dello studio per riuscire a scegliere autonomamente la parte corretta di ogni decisione nella vita, e l’intervento del Sindaco Giuseppe Femia che ha letto una delibera del 1988, dimostrando che bisogna continuare a credere nelle proprie lotte e nei propri sogni, il microfono Γ¨ passato ai ragazzi.

Il silenzio assoluto e l’attenzione sono stati la testimonianza migliore di quanto la storia del piccolo migrante che per ringraziare dell’accoglienza mette in campo una serie di azioni positive per aiutare l’ambiente a proteggersi dal degrado, abbia colpito i ragazzi.

Le domande e le riflessioni rivolte all’autrice meriterebbero di essere lette da parecchi adulti. Come sempre i bambini e i ragazzi hanno dimostrato la capacitΓ  di saper leggere il non scritto, di arrivare a proprie ipotesi di intervento, senza tralasciare la curiositΓ  del confronto con una scrittrice e le domande “personali” sullo scrivere. E poi, grazie al prezioso lavoro degli insegnanti, la “cerimonia” dei doni: bellissimi disegni ispirati dalla storia e dalle fantastiche illustrazioni dell’artista Florisa Sciannamea. Come sempre l’immagine piΓΉ quotata Γ¨ stata quella di Seku a cavallo del delfino.

“L’arrivo di Legalitria a Marina di Gioiosa Jonica – dice Leonardo Palmisano presidente RFP-Β  Γ¨ l’affermazione di un radicamento dell’antimafia intellettuale in Calabria e in Puglia. Due regioni che si abbracciano grazie ad amministrazioni virtuose e coraggiose, determinate a prevenire il radicamento mafioso. A partire dal prossimo anno scolastico -continua- coinvolgeremo la Regione Calabria in un percorso produttivo antimafioso che, siamo certi, sarΓ  un altro successo civile per il Sud”.

Soddisfazione Γ¨ espressa anche dall’amministrazione comunale. “L’adesione a Legalitria – rileva il vicesindaco Vincenzo Tavernese – deriva dalla piena coincidenza tra le finalitΓ  e le modalitΓ  di realizzazione del progetto e la politica culturale che la nostra amministrazione sta ponendo in essere; insieme – ha concluso- puntiamo a dare attenzione e risalto al principio di legalitΓ  e favorire il pluralismo e il dialogo tra le scuole e il mondo della cultura”.

Sono intervenuti all’iniziativa, oltre al sindaco e al vicesindaco di Marina di Gioiosa Jonica , la dirigente scolastica Maria Giuliana FiaschΓ© e alcuni docenti che hanno accompagnato gli alunni nel percorso di lettura e comprensione del testo.

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