di Pasquale MuiΓ
Sono quattro gli incontri alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La Regione Calabria ha organizzato una squadra di scrittori e addetti al mondo dellβeditoria di primo piano con al centro i 100 anni della nascita dello scrittore Saverio Strati.
GiΓ il primo appuntamento Γ¨ allβinaugurazione del Salone giorno 9 alle ore 16:30, quando nellβampio stand della Regione il sindaco di SantβAgata del Bianco, paese natio dello scrittore, Domenico Stranieri e Giuseppe Polimeni colloquieranno sullβopera La Marchesina approfondendo attraverso il romanzo e non solo questo, la lingua e lo stile di scrivere di Strati che dallβesordio giΓ si intravvedono prendendo forma e consistenza nelle opere future.
La Marchesina, raccolta di racconti con la quale Strati esordisce, contiene infatti giΓ i temi portanti dellβintera sua produzione.
βLa Calabria Γ¨ la scena di un racconto a piΓΉ voci β scrive Giuseppe Polimeni nel saggio introduttivo β, di una filosofia che si costruisce come riflessione sulle cose e sul lavoro, sul senso dellβingiustizia come sullβutopia sottesa e necessaria. Ciascuno dei personaggi esprime una filosofia, la filosofia. Non importa direttamente la ragione di uno; il racconto Γ¨ il sommarsi dei punti di vista, lβintrecciarsi delle voci diverse, dei timbri, delle ragioni degli altriβ.
Il secondo appuntamento sarΓ quello di venerdΓ¬ 10 maggio nellβarea espositiva della Regione Calabria U138 – V137 Padiglione OVAL, quando alle ore 11:30 Giusi Princi – Vicepresidente della Regione Calabria, Domenico Stranieri – Sindaco di SantβAgata del Bianco (RC), la scrittrice e nipote dello scrittore Palma ComandΓ¨ e Luigi Franco direttore editoriale di Rubbettino presenteranno il programma sul Centenario della nascita di Saverio Strati: le attivitΓ del centenario, riedizione delle opere, il ricordo di concittadini e famiglia.
Lβundici maggio nel Padiglione Oval con inizio alle ore 16:00 sarΓ la volta di Goffredo Fofi, Gioacchino Criaco e Giancarlo Cauteruccio colloquieranno sullo studio di Saverio Strati come riscatto sociale, i luoghi e lβAspromonte; Tibi e Tascia; La teda.
βIl riscatto e la rivalsa β sostiene lo scrittore Gioacchino Criaco in un altro nostro articolo – piΓΉ che spinte al futuro assumono per i meridionali i canoni della condanna. Si sconta un peccato che non cβΓ¨ e che induce a una corsa ingiusta. Credo che uno Strati vivente rifiuterebbe di sottoporsi alle prove a cui Γ¨ stato assoggettato e rivendicherebbe lβamore per lo studio come unico propellente della propria avventura letteraria. Saverio era un predestinato alla scrittura, non avrebbe potuto β conclude – far altro che scrivere e non avrebbe potuto far altro che studiare.
ChiuderΓ gli appuntamenti su Strati nellβarea espositiva della Regione Calabria U138 – V137 sempre del Padiglione OVAL lunedΓ¬ 13 maggio, Benedetta Borrata e Mario Musolino del Rhegium Julii che alle ore 11:00 daranno vita a: βConversando con Saverio Stratiβ.
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