di Antonella Iaschi

“๐†๐ข๐ซ๐š๐ฌ๐จ๐ฅ๐ข ๐ข๐ง ๐Ÿ๐ข๐š๐›๐š” รจ ๐Ÿ๐ข๐ง๐ข๐ญ๐จ ๐๐š ๐ฉ๐จ๐œ๐จ ๐ฉ๐ขรน ๐๐ข ๐ฎ๐ง ๐ฆ๐ž๐ฌ๐ž ๐ž ๐ ๐ขร  “๐๐š ๐Ÿ๐ข๐š๐›๐š ๐ง๐š๐ฌ๐œ๐ž ๐Ÿ๐ข๐š๐›๐š”. ๐†๐ซ๐š๐ณ๐ข๐ž ๐š๐ ๐ฅ๐ข ๐š๐ฅ๐ฎ๐ง๐ง๐ข ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐Ÿ๐€ ๐ž ๐Ÿ๐ ๐๐ž๐ฅ ๐ฉ๐ฅ๐ž๐ฌ๐ฌ๐จ ๐ƒ๐ž ๐€๐ฆ๐ข๐œ๐ข๐ฌ ๐๐ž๐ฅ๐ฅ’๐ข๐ฌ๐ญ๐ข๐ญ๐ฎ๐ญ๐จ ๐œ๐จ๐ฆ๐ฉ๐ซ๐ž๐ง๐ฌ๐ข๐ฏ๐จ “๐ƒ๐ž ๐€๐ฆ๐ข๐œ๐ข๐ฌ ๐Œ๐š๐ซ๐ž๐ฌ๐œ๐š” ๐๐ข ๐‹๐จ๐œ๐ซ๐ข.

Cari bambini,

ne ero certa “da fiaba nasce fiaba”. Che bel regalo che mi avete fatto! Oggi era una giornata un po’ cosรฌ, di quelle che senz’altro ogni tanto capitano anche a voi. Poi, l’Assessore Bumbaca mi ha spedito (per la seconda volta perchรจ il primo file non lo avevo visto tra i tanti messaggi che mi arrivano) il vostro lavoro e, anche se fuori oggi il cielo รจ grigio, per me รจ tornato il sole. Proprio come quando voi siete un po’ tristi e la mamma vi porta una fetta di dolce, o un regalino, o vi abbraccia forte, forte.

Che dire, siete stati bravissimi! Guardo e riguardo il vostro “Leone Ciccio Ne” e lo trovo perfetto. Avete riprodotto la mia favola senza dimenticare nessun particolare e l’avete colorata come piace a me. Sapete cosa vuol dire questo per me? Vuol dire che รจ servito a qualcosa scriverla ed รจ uno stimolo per andare avanti, per continuare a raccontare storie, per iniziarne delle nuove.

Adesso sta arrivando la stagione dei bagni a mare, delle giornate lunghe e delle notti piene di musica, ancora un piccolo sforzo e sarete finalmente in vacanza. Se vi faccio una proposta, e se le vostre insegnanti sono d’accordo, penserete un po’ alle favole quest’estate? Volete diventare i miei aiutanti insieme ai miei amici i Girasoli della Locride, come gli Elfi di Babbo Natale?

L’idea รจ questa: le maestre, che ringrazio di cuore, vi daranno un tema e voi racconterete una storia. A parole o a colori non importa. Poi, quando la scuola sarร  ricominciata e voi sarete in terza, insieme sceglieremo il modo per farla diventare una delle protagoniste del “Quarto Festival delle Fiabe di Locri 2025”,ย  e magari verranno ancora Daniela e Gemma con La Bici delle Storie e il Kamishibai in Biblioteca a Locri e ce la racconteranno come sanno fare loro. Che ne dite?

Con le illustrazioni e certamente anche con la fantasia e le parole ci sapete fare. Un’ unica regola: le fiabe di “Girasoli in Fiaba” devono essere tutte capaci di suggerire qualcosa di positivo.ย  Ciccio Ne vi ha detto di non essere nรจ prepotenti nรจ ingordi, voi cosa direste a chi vi leggerร ?

Un abbraccio grande, grazie ancora per il bellissimo regalo e buon lavoro!

DA FIABA NASCE FIABA

Antonella

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