di Redazione

Il terzo giorno della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino ha visto protagonisti gli scrittori calabresi che hanno celebrato, assieme alle istituzioni non solo regionali, il centenario della nascita di Saverio Strati Nello stand allestito dall’Ente e che ospita le case editrici del territorio reggino, ha fatto capolino anche il sindaco Giuseppe FalcomatΓ  che non Γ¨ voluto mancare ad uno degli appuntamenti culturali piΓΉ importanti nel panorama internazionale, dedicato all’editoria, e che rappresenta una vetrina straordinaria per il comprensorio metropolitano.

Insieme al consigliere delegato Filippo Quartuccio e ad Irene CalabrΓ², il sindaco ha, infatti, preso parte alla presentazione del libro di Daniela Neri, coautrice di β€œReggio Calabria radici e storia – Architettura archeologia e territorio” (ed. Laruffa). Uno sguardo attento sulle bellezze dell’area metropolitana e del capoluogo che ha fatto il paio con un altro grande investimento culturale di Palazzo Alvaro come il primo catalogo ufficiale del Palazzo della Cultura β€œPasquino Crupi”.

Ma la giornata Γ¨ stata dedicata, in larga parte, ad uno degli scrittori piΓΉ significativi della storia contemporanea reggina: Saverio Strati. L’intellettuale originario di Sant’Agata del Bianco Γ¨ stato il fulcro della discussione con l’opera di Giuseppe Tripodi, intitolata β€œSaverio Strati scrittore di romanzi” (Ed. CittΓ  del Sole), e del dibattito sul centenario della sua nascita condotto da Benedetta Borrata, Palma ComandΓ¨, Carmen Lucisano, Natale Pace, Santo Strati e Mario Musolino.

Arte, amore e poesia si rincorrono, invece, nel libro β€œDille che l’ami” (ed. Sgem) di Demetrio Mannino, presentato da Irene CalabrΓ² e Gino Mattiani. Spazio alla narrativa, poi, con la bellezza dell’amicizia e dell’amore, la frenesia dell’adolescenza e i nuovi linguaggi social vissuti da due ragazzi nel libro β€œFinchΓ© le nostre anime danzeranno” (ed. Falzea) di Benedetta Zema. Sullo sfondo la tragicitΓ  della guerra ucraina.

Quindi, la scrittrice Martina Licastro ha presentato il saggio β€œL’evoluzione della televisione: divismo, reality show e influencer” (ed. Europa), un approfondimento sui vecchi e nuovi media su cui si sono confrontati Saverio Crea, Antonio Marziale e Filippo Quartuccio.

Allo stand della CittΓ  Metropolitana anche il giornalista Rai Paolo De Luca, autore di β€œLa fabbrica delle ombre. Teorie del complotto tra mito e realtà” (ed. Laruffa), ed il cantastorie Tragudi con Francesca Prestia ed in collaborazione con il Circolo culturale Apodiafazzi.

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