β€œI rapporti tra fratelli non seguono regole precise. Piuttosto, seguono le onde della vita”.

Questo uno dei tanti concetti espressi nel libro che Santo Versace ha scritto e che martedΓ¬ 21 maggio alle 11,00 presso l’Aula Aldo Rossi dell’UniversitΓ  Lum, a Casamassima (Bari), presenterΓ  agli studenti. Il libro dal titolo: ‘Fratelli. Una famiglia italiana’ sarΓ  uno dei momenti dell’evento.

All’imprenditore verrΓ  conferito il Sigillo Accademico, e terrΓ  una lectio magistralis su ‘La famiglia, l’impresa, la crescita. L’intervento, moderato dal giornalista Vito Marinelli, sarΓ  introdotto da Antonello Garzoni, Rettore della Lum ed Economista Aziendale e da Pasquale Lettieri, critico d’arte.

Fratello di Donatella e di Gianni, che Γ¨ stato uno dei piΓΉ celebri stilisti del mondo e fondatore dell’omonima casa di moda, scomparso nel 1997, Β Γ¨ presidente della Fondazione Santo Versace, ente filantropico nato per sostenere e aiutare le persone che vivono in condizioni di fragilitΓ  e di disuguaglianza sociale.

β€œCi si unisce e ci si disunisce, ci si allontana e ci si riavvicina. Si naviga a vista. Calma piatta o mareggiate. Qualcuno che casca fuoribordo e qualcuno che lo riacciuffa. Si arriva in porto navigando en souplesse o si Γ¨ costretti a scappare, inseguiti dagli squali. Se devo dire qual Γ¨ stato e qual Γ¨ tuttora l’aspetto piΓΉ straordinario della mia vita, piΓΉ ancora dei risultati ottenuti, mi ha entusiasmato la navigazione. Ho seguito il vento, ho seguito il vento della nostra famiglia. Ho imparato a vivere dai miei genitori, ho incoraggiato i progetti di Gianni e poi di Donatella, ho protetto il nostro patrimonio.Β»

Queste sono le parole di Santo Versace, parole poetiche ma sempre misurate come Γ¨ la sua natura. E in queste pagine ci racconta il suo viaggio fin qui. Un’avventura che Γ¨ iniziata a Reggio Calabria e l’ha portato a Milano e poi alla conquista del mondo intero. La storia di un uomo che di vite ne ha vissute mille, ha maneggiato il potere, la ricchezza, la fama, non ha avuto paura di rischiare, credere nei sogni e nelle passioni, Γ¨ stato capace di pensare in grande e attraversare le avversitΓ  senza farsi spezzare. E che soprattutto non Γ¨ mai fuggito dal suo ruolo: quello del fratello maggiore. Ha saputo affiancare Gianni per tutta la vita e tradurre la sua arte in quell’azienda che i tre fratelli insieme hanno trasformato in mito. Ha tenuto dritto il timone anche nelle notti piΓΉ buie, quando i dolori, e le difficoltΓ  hanno travolto la famiglia, perchΓ© questa non Γ¨ solo la storia di un uomo ma Γ¨ anche quella di un cognome: Versace.

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