Una nuova perla dell’arte pittorica si aggiunge alle pinacoteche già esistenti in Calabria e in particolar modo nell’area grecanica di Bova. Sabato primo giungo alle 0re 17,00 verrà inaugurata presso l’ex Mercato Coperto di Bova Marina, la nuova sede della Pinacoteca Comunale.
Dopo un lungo percorso durato ben quasi 18 anni finalmente si è riusciti a mettere ordine a tutte le opere che sono state realizzate negli anni 2003 e 2004 in occasione delle Estemporanee di pittura e tutte quelle che sono state donate sino ad oggi.
A condurre e allestire il lavoro di organizzazione della nuova pinacoteca il professor Giuseppe Livoti, presidente dell’Associazione “Le Muse” di Reggio Calabria, che parlò del progetto della realizzazione di una pinacoteca nel centro grecanico all’allora assessore alla cultura Rosa Pezzimenti, in seno all’amministrazione di Domenico Zavettieri.
“L’Amministrazione era proprietaria – ci dice Livoti – di tante tele, sicuramente non tutte di grande interesse, ma alcune erano esemplificative ed importanti poiché realizzate in periodi storici diversi da artisti affermati ed aspiranti pittori che avevano aderito alle varie competizioni “en plein air” ed a vari concorsi organizzati dall’Amministrazione comunale. Con il tempo – continua Livoti – ci si rese conto che andava fatto un appello ai Maestri calabresi con particolare attenzione a quelli dell’Area metropolitana dello Stretto e dell’Area Grecanica: una donazione volontaria o in comodato d’uso avrebbe permesso loro di essere parte integrante di un percorso espositivo all’interno, oggi, di questa importante struttura”.
Sabato primo giugno la Pinacoteca riapre al pubblico le sue Sale all’interno dei nuovi locali ubicati nell’edificio dell’ex Mercato Coperto, ristrutturato nel 2006 con finanziamento A.P.Q. Beni Culturali restaurato a suo tempo come “Casa della Cultura” diventando, insieme al Museo Agro-Pastorale ed al Museo Archeologico Archeoderi, uno dei tasselli dell’offerta culturale della cittadina.
“Le opere nella nuova esposizione- riprende Livoti – seguono un percorso che delineano l’andamento artistico culturale, di tendenza dal 1960 in poi, soprattutto per la presenza di chi è stato tra i fautori dell’istruzione artistica nella provincia reggina e quando la Scuola D’Arte era Laboratorio, manualità ed ideazione. Accanto a questo corpus importante vi è tutta una serie di paesaggi che appartengono alla bovesia e ricordano le prove estemporanee eseguite nei vari anni e fanno memoria del patrimonio umano, architettonico dei borghi. Importante la presenza – conclude Livoti – e l’acquisizione di opere di Nik Spatari che ha ideato il parco Museo di Mammola e del compianto e dimenticato Nunzio Bava, pittore verista che racconta il mondo degli umili, uomo che frequentò a suo tempo la scuola d’arte Mattia Preti di Reggio Calabria”.
Sabato per l’inaugurazione ci sarà l’intervento dell’on. Saverio Zavettieri sindaco di Bova Marina e dei rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni artistico – culturali del territorio metropolitano. La Pinacoteca Comunale di Bova Marina cercherà con il tempo di rappresentare la Calabria dell’arte, quella raccontata da Alfonso Frangipane che si rese benemerito con la fondazione nel 1933 dell’Istituto d’Arte Mattia Preti; nel 1949 del Liceo Artistico e che si batté per l’istituzione in Reggio dell’Accademia delle Belle Arti della quale sarà nominato presidente nel 1967.
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