Oggi, 31 maggio si celebra la giornata contro il tabagismo. l’Organizzazione mondiale della sanità – OMS celebra la Giornata Mondiale senza Tabacco (World No Tobacco Day 2024), allo scopo di evidenziare i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenere politiche efficaci per ridurne il consumo. La tematica proposta dall’OMS per il 2024 mira a proteggere i bambini e ragazzi e a sensibilizzare l’opinione pubblica anche sul rischio derivante dalle strategie di marketing delle industrie del tabacco.

“Protecting children from tobacco industry interference” (Proteggere i bambini dalle interferenze dell’industria del tabacco), questo il messaggio della campagna OMS 2024, che sui social media segue la strategia “per i giovani, attraverso i giovani”.

La comparsa sul mercato negli ultimi anni di nuovi prodotti a base di nicotina (dalle sigarette elettroniche ai prodotti del tabacco di nuova generazione) ha aperto nuovi scenari relativamente alle strategie di prevenzione. La loro diffusione come alternativa alle sigarette tradizionali, in particolare, rappresenta motivo di preoccupazione per la salute pubblica per i possibili effetti sulla salute legati all’eventuale presenza di sostanze pericolose o potenzialmente dannose in tali prodotti e anche nelle loro emissioni. Tali prodotti sono utilizzati con frequenza crescente anche dalle fasce più giovani di popolazione: dichiara di utilizzarli il 5,2% delle persone tra i 18 e 24 anni con le femmine che toccano una quota più elevata: circa il 7% contro il 3,6% dei maschi.

Più di 8 milioni di persone ogni anno muoiono a causa del consumo diretto di tabacco e l’esposizione al fumo passivo causa circa 1,2 milioni di morti nel mondo.

Il Telefono Verde contro il Fumo 800 554088, numero presente dal 2016 (D.L.vo n.6 del 2016) sui pacchetti di sigarette, è un servizio nazionale anonimo e gratuito, promosso dall’OssFAD (Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore di Sanità), che svolge attività di consulenza sulle problematiche legate al fenomeno del tabagismo. Dal 2003 ad oggi, in 20 anni di attività, il Telefono Verde ha gestito circa 111mila le chiamate.