Il suggestivo Castello normanno di Santa Severina, in provincia di Crotone, Γ¨ stata la splendida location in cui Γ¨ avvenuta domenica 2 giugno la premiazione del concorso letterario per giovani scrittori β€œVittoria Bonofiglio”, organizzato dall’associazione culturale Guitti Senza Carrozzone. Il concorso, giunto alla sua seconda edizione, Γ¨ stato incentrato su β€œLa libertà”, una tematica molto ampia e piΓΉ che mai attuale che ha permesso ai ragazzi di mettersi in gioco, stimolando l’amore per la scrittura e raccontando la propria idea di libertΓ . L’evento di premiazione Γ¨ stato impreziosito dagli intermezzi musicali diΒ Dorotea Li Causi, voce e chitarra, eΒ dagli interventi artistici di Nicodemo Bilotta. Inoltre, era anche presente l’attrice di cinema e teatroΒ Dora Romano,Β che ha letto e interpretato i componimenti vincitori delle sezioni Poesia e Narrativa.

Per la sezione Narrativa Γ¨ risultata vincitrice Maddalena Cusato, brillante studentessa della classe 2^A del Liceo Linguistico β€œG. Mazzini” di Locri, il cui racconto, dal titolo β€œLibero di cadere dalla fune”, ambientato su uno sfondo circense che dΓ  colore a tutta la narrazione, riflette sulla β€œstrada da percorrere per gestire la paura di imparare che spesso ci inchioda a paradigmi paralizzanti, inutili alla nostra conoscenza e, quindi, alla qualitΓ  della nostra vita”.

La studentessa Γ¨ stata premiata con una targa realizzata dalla gioielleria Bonofiglio di RoccabernardaΒ che ha voluto rendere omaggio a Vittoria Bonofiglio, una donna, madre e imprenditrice che ha saputo trasmettere la passione per la lettura e lo studio ai suoi figli, che oggi gestiscono l’attivitΓ  di famiglia.

Il Liceo β€œG. Mazzini” di Locri, frequentato da Maddalena e guidato dal Dirigente Scolastico, prof. Francesco Sacco, costantemente attento alle proposte del territorio, stimola da sempre la partecipazione dei propri studenti a varie tipologie di concorsi nell’ottica dell’acquisizione dell’indipendenza e dell’autonomia intellettuale e della valorizzazione delle eccellenze anche attraverso il confronto con la realtΓ  esterna.

Ti sei perso