Per la giornata in cui festeggia i suoi 210 anni, vogliamo ricordare l’Arma dei Carabinieri con uno splendido monologo dell’attore Renzo Montagnani, che in un film parodia, volle esaltare questo corpo con un momento di elogio. Volle dimostrare che dei Carabinieri si scherza e si tramutano in β€œmacchiette”, ma che alla fine, chiunque avesse bisogno, chiede di loro.

Grazie per il vostro lavoro.

β€œNei secoli fedeli”

“I carabinieri sono uomini semplici, coraggiosi, che obbediscono in silenzio, con tanta abnegazione. I carabinieri sono uomini pagati male da sempre, ma non protestano, non scioperano. Si immolano ogni mattina senza che nessuno dica loro grazie. I carabinieri sono spesso figli di povera gente, non hanno frequentato l’universitΓ , ma sanno discernere il marcio dal sano grazie al loro buonsenso popolare.

Ora, in questo paese, che si sfascia ogni giorno di piΓΉ, dove spesso si spara, si ruba, dove si smerciano sigarette e figli, di contrabbando. Dove si rapiscono i vecchi, dove si seviziano le donne, dove chi Γ¨ ricco non paga le tasse e chi Γ¨ povero non riesce a trovare una casa; in questo paese dove anche il mare c’ha il biglietto d’ingresso, l’unica pietra ferma, solida, sono i carabinieri.

Noi, noi carabinieri siamo nel cuore, siamo nella fantasia della gente. Si, va bene, abbiamo arrestato Pinocchio, questo un ce lo perdoneranno mai, ma le nostre mantelline, un po’ comiche, sono rassicuranti. Noi fermiamo i cavalli imbizzarriti in mezzo alla strada con la forza delle braccia. Quante volte, eh? La copertina sulla “Domenica del corriere”…eh, eh, la gente scherza sulla nostra tenace testardaggine, canzona i nostri ragazzi per la loro ingenua cocciutaggine…perΓ², perΓ² ci vogliono, ci ammirano, perchΓ¨ anche se dovesse crollare tutto, la gente sa che noi saremo sempre, immancabilmente qui, presenti. Questi sono i carabinieri.”

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