Si avvicina il tempo delle transumanze e il fortunato film-documentario “Figli del Minotauro – storie di uomini e animali”, prodotto dalla Cineteca della Calabra, continua nella sua lunga circuitazione. VenerdΓ¬ 14 Giugno 2024 sarΓ proiettato, alla presenza del regista Eugenio Attanasio, a Saint Laurent en Royale, a la Fete de la transumance de la Clarette, a inaugurare le transumanze francesi nella regione del Royans-Vercore. Un altro grande riconoscimento della cultura dβOltralpe, dopo quello del Festival du Pastoralisme di Grenoble nel quale lβopera cinematografica, che era stata definita dai critici francesi βun film necessarioβ, era stato accolto molto positivamente dal pubblico presente in sala, salutando con applausi la proiezione.
In Francia, rimane una pratica molto vivace nei territori montani e mediterranei, dove segna e condiziona, con una grande diversitΓ di forme, le relazioni tra uomo, animali ed ecosistemi. Pur adattandosi ai cambiamenti della societΓ , gli allevatori, soprattutto di ovini, hanno mantenuto il carattere estensivo dellβallevamento in Provenza e nelle Alpi, la cui chiave di volta rimane la valorizzazione di grandi spazi naturali. La Francia Γ¨ una nazione che ha grande attenzione per il cinema, in modo particolare per il cinema italiano, ed ha una particolare sensibilitΓ per il film antropologico, il genere a cui appartiene questo lavoro, in cui si sentono gli echi desetiani. A sostegno e promozione del film e del libro si Γ¨ formato un gruppo di sostenitori, “figli del Minotauro” appunto, composto fra gli altri da Domenico Levato, Giuseppe Gallucci, Elisabetta Grande, Elia Panzarella, Luigi Stanizzi. La Cineteca della Calabria da decenni ormai lavora non solo nel settore del recupero, ma anche nella ricerca, nella formazione e nella produzione indipendente. Nellβopera cβΓ¨ il racconto di una Calabria diversa ma anche una storia universale, quella del rapporto tra gli uomini e gli animali che parte fin dalla preistoria, quando un primo artista raffigurΓ² nella grotta del Romito il profilo del bos primigenius. Gli allevatori di podoliche, nel film la famiglia Mancuso di Marcedusa, sono i depositari oggi di una cultura millenaria, praticando lβallevamento estensivo, una forma ecosostenibile di agricoltura. Particolarmente efficace la partecipazione dellβetnoantropologio Antonello Ricci, esperto mondiale dei suono della Transumanza.
Per poter avere una distribuzione internazionale, Γ¨ stato sottotitolato con il montatore e direttore della fotografia Nicola Carvello in francese, inglese e spagnolo, per poter diffondere allβestero un prodotto culturale dalla forte matrice identitaria, in chiara controtendenza con lβimmagine calabrese veicolata dal cinema, infarcita di luoghi comuni. Figli del Minotauro Γ¨ un progetto complesso, con una vicenda produttiva condizionata dal Covid, che ha costretto a invertire lβordine delle cose, debutttando prima con la mostra e la pubblicazione, realizzati insieme ad Antonio Renda, sempre con le foto di scena del lavoro, e poi, in ultimo con il film che Γ¨ stato presentato nelle UniversitΓ italiane e nei festival di settore. I riconoscimenti dellβopera dimostrano come la narrazione della Calabria puΓ² finalmente emendarsi dallβimmagine di terra di nβdrangheta, dal peccato originale di essere regione povera e terra di emigrazione, dagli stereotipi piΓΉ beceri.
Fra gli attori figurano Franco Primiero, Francesco Stanizzi, Mattia Isaac Renda, Gianluca Cortese, Salvatore GullΓ¬, Alessandra Macchioni. Γ dunque possibile una nuova via del racconto in Calabria, letterario e cinematografico, cogliendo nel contemporaneo i segni di una civiltΓ contadina ancora assai vitale. Γ stato realizzato anche un cofanetto multisensoriale della nuova edizione de “Figli del minotauro/storie di uomini e animali”, con libro, edizioni multilanguage ottimizzate per smartphone e tablet, dvd e registrazione del percorso sonoro della transumanza, per chi voglia chiudere gli occhi e perdersi nel concerto dei campanacci. Al rientro dalla Francia Γ¨ prevista una grande proiezione a Cosenza, giorno 18 Giugno presso il cinema San Nicola.
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